Il calcio italiano è ancora uno dei più grandi palcoscenici del mondo ma sono sempre più frequenti episodi di violenza inaudita. E sono di pochi giorni fa, e rese note oggi, le minacce di morte al dirigente della squadra di calcio da parte della propria tifoseria.
Italia, gravi minacce al dirigente: cosa è successo
Il calcio italiano continua a riservare tante questioni complicate. Nella giornata di ieri c’è stato l’ennesimo caso di razzismo durante Atalanta-Fiorentina, denunciato anche dalla società toscana che ha richiesto l’intervento non solo della Lega Calcio ma anche del Coni e del Governo.
Ogni settimana c’è una questione simile da risolvere, se si pensa anche a quanto accaduto qualche settimana fa, proprio al Franchi di Firenze ai danni di Spalletti o negli anni scorsi contro Maignan, Koulibaly e Osimhen.
Negli ultimi giorni, però questioni spinose e molto gravi si sono verificate anche nelle serie minori e intorno alle squadre giovanili. C’è stata una denuncia shock che ha riguardato il settore giovanile di un noto club italiano. Secondo le ultime notizie, il dirigente è stato addirittura minacciato di morte, per motivi di campo.
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Avellino, dirigente minacciato di morte: il motivo
Vergognoso quanto accaduto a Giuliano Capobianco, responsabile del settore giovanile dell’Avellino. Ha ricevuto minacce di una violenza inaudita, durante gli impegni delle squadre irpine Under 15 e 17 contro la Viterbese. Stando a quanto riferisce today.it, il genitore di uno dei calciatori dell’Avellino ha dapprima iniziato a inveire dalle tribune e successivamente si è diretto verso il campo contro il dirigente, colpevole di non stare facendo giocare il figlio.
A quel punto sono partite minacce di morte al responsabile dell’Avellino, Giuliano Capobianco.
“Ti taglio la testa e la metto in valigia”. Queste sarebbero le parole pronunciate dall’uomo durante la partita disputata nella giornata di ieri, giocata sul campo di Venticano. Il dirigente offeso ha presentato denuncia, dopo che alle minacce si è aggiunta anche il tentativo di un’aggressione fisica.
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Minacce dirigente Avellino: parla Ghirelli
Sul caso di minacce di morte al direttore dell’Avellino si è espresso anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. “È vergognoso e inqualificabile che genitori di giovani calciatori arrivino a minacciare il responsabile del club nel quale gioca il figlio perché quest’ultimo non viene fatto giocare. La Lega Pro condanna senza se e senza ma questi episodi di violenza agli antipodi con i principi fondamentali del nostro calcio“.
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