Lazio, doppio infortunio: Sarri svela le condizioni dei 2 campioni

Maurizio Sarri ha fatto il punto sugli infortunati Lazio: l’allenatore ha svelato le condizioni fisiche dei suoi giocatori alla vigilia della gara di Europa League contro il Porto. Brutta tegola per il tecnico toscano che dovrà nuovamente cambiare il piano tattico della partita per cercare di ribaltare il 2-1 dell’andata a favore dei portoghesi.

Lazio-Porto: la conferenza stampa di Maurizio Sarri

Conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia della gara di Europa League Lazio-Porto. Queste le parole del tecnico che si è soffermato sulla partita di domani.

“L’obiettivo sarà quello di vincere e provare a ribaltare la gara dell’andata. Non penserò alla sfida contro il Napoli, non faccio calcoli. Da venerdì penseremo al campionato”.

“Ho delle buone sensazioni, stiamo diventando sempre più squadre e pensiamo calcio allo stesso modo, questo è un bene”. 

“Jovane Cabral? Vediamo se riuscirà a darci una mano, si applica molto ed è sempre molto attento alle situazioni. Luka Romero e Moro? Stanno crescendo bene, sono vivaci ed hanno intelligenza tattica e futuro. Oggi devono avere pazienza. Luis Alberto? Non lo vedo da falso 9 perché non abbiamo gli esterni giusti, ci deve dare qualità e può farci la differenza”.

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Milinkovic-Savic e Immobile (Getty Images)

Lazio: infortunati, il punto di Sarri

Maurizio Sarri ha fatto il punto della situazione in merito agli infortunati Lazio. Queste le parole del tecnico dei biancocelesti intervenuto in conferenza stampa.

“Acerbi ha recuperato però è stato fermo per diverso tempo, vediamo se a livello di condizione riuscirà ad essere della partita. Non può giocare dall’inizio.

“Zaccagni? E’ un’assenza pesante, perché è un giocatore in forma e in fiducia”.

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Lazio: infortunio Immobile, ci sarà contro il Porto?

“Immobile è stato fuori per sei giorni, lo valuterò negli allenamento di oggi e domani mattina. Poi deciderò la cosa giusta da fare. Queste sono partite difficile in cui serve anche lucidità sia in fase offensiva che difensiva”.

“Pedro? L’infortunio pare che sia meno grave rispetto a quanto pensiamo. Però non può curarsi con il cortisone a causa dei problemi legati al doping, altrimenti poteva recuperare in 15 giorni”. 

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