Seba Giovinco torna in Italia. Secondo le ultime notizie di mercato, la Formica Atomica sarebbe pronto a firmare per un club importante di massima serie.
Mercato, accordo totale: Giovinco torna in Serie A
Sebastian Giovinco di nuovo in Italia. Dopo aver atteso per diversi mesi un nuovo contratto in Serie A, l’agente Andrea D’Amico avrebbe trovato l’intesa per tornare in massima serie.
La Sampdoria, infatti, come riportato da Sky Sport sarebbe molto vicina a Sebastian Giovinco, senza contratto dopo l’ultima esperienza in Arabia Saudita all’Al-Hilal.
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Givinco alla Sampdoria: le ultime
Giovinco sarebbe pronto ad indossare la maglia della Sampdoria dopo aver giocato in Serie A con le maglie di Juventus, Parma ed Empoli. L’attaccante, classe ’87, è stato individuato dal club blucerchiato per sostituire Manolo Gabbiadini che domani si sottoporrà a una risonanza magnetica.
L’attaccante nel corso della giornata di ieri è uscito dal campo per infortunio durante la vittoria contro il Sassuolo. Per lui si teme la rottura del legamento crociato. Se la diagnosi fosse confermata, allora Giovinco sarà messo sotto contratto.
Giovinco in campo fin da subito con la Sampdoria
La sessione di mercato invernale è finita una settimana fa ma la Sampdoria può ancora approfittare fino al primo Marzo del mercato degli svincolati. In Italia fino al termine del mese possono ancora essere messi sotto contratto quei calciatori che sono rimasti svincolati, la Samp sarebbe pronta ad approfittarne per riportare Giovinco in Italia.
Il contratto di Sebastian Giovinco sarebbe di pochi mesi ma con la possibilità per l’attaccante di prolungare in caso finale di stagione positivo. L’agente starebbe spingendo per legare l’accordo per la prossima stagione ad un numero minimo di presenze. Domenica 12 febbraio Giovinco potrebbe essere già a disposizione per la sfida contro il Milan visto che i Blucerchiati avranno a disposizione solo Capito e Supryaga (appena arrivato e sostituito dopo 30 minuti) e Fabio Quagliarella. Tutte prime punte di ruolo dopo che era saltato a gennaio il colpo Defrel.
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