Calciomercato Juventus, Allegri blocca la cessione: i dettagli

Sembrava destinato ad abbandonare la Juventus nel prossimo mercato ed invece il mister ha detto no: ora la dirigenza è in difficoltà.

Juventus, salta tutto: svelato il motivo

Con una certa sorpresa, le sue sorti sono cambiate nell’arco di pochi giorni. Fino a qualche settimana fa infatti la volontà del mister e quella dello staff dirigenziale combaciavano: il giocatore doveva essere venduto per finanziare il prossimo mercato. E invece, anche grazie agli ultimi 2 gol, la Juventus ha deciso di non far partire McKennie nel prossimo calciomercato.

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La conferma è arrivata questo pomeriggio da Max Allegri ai microfoni di DAZN: “Sta migliorando, è diventato un calciatore più ordinato, sta bene da punto di vista fisico e questo si vede in mezzo al campo”.

“Questa sera però, a parte lui, serve una bella partita da parte di tutti, di fronte c’è un avversario ostico, che corre e sa mettere pressione, dal punto di vista tecnico sono bravissimi e la nostra fase difensiva dovrà essere all’altezza“.

Juventus, la situazione McKennie

Weston McKennie ha un contratto molto lungo con la Juventus (2025). E stando alla mutata considerazione del mister, potrà rispettarlo ancora a lungo. Arrivato in prestito l’anno scorso dallo Schalke 04, è stato riscattato per 20 milioni di euro.

Ad oggi ne vale altrettanti, ma non è detto che il club non possa comunque fare un buon affare trattenendolo. Qualora continuasse così allora nulla questio, il club si ritrovebbere un centrocampista all’altezze delle aspettative di tecnico e tifosi.

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Se invece dovesse tornare ad essere incostante, è probabile che il suo valore al termine di questa stagione possa tenersi su valori stabili, vista anche la durata del suo impegno contrattuale con la Vecchia Signora. E quindi il pericolo minusvalenza sarebbe comunque evitato.

La stagione di Weston McKennie

Fino a questo momento non si può dire che sia il miglior McKennie visto nella Juventus, almeno a voler considerare la stagione da quando è cominciata.

Sceso in campo per 12 volte, ha messo assieme 726 minuti giocati: spesso quindi non è stato titolare, o comunque non ha completato la gara. Al suo attivo ci sono i 2 gol segnati a Sassuolo e Verona, che consentono ad Allegri di guardare al futuro con ottimismo.