La Juventus si prepara a dirgli addio: gli uomini del marketing l’hanno già fatto non includendolo nella prossima campagna bianconera. Proprio lui, che ha aumentato a dismisura i follower della Juventus su tutti i social…
Juventus, l’addio a Ronaldo è sempre più scontato
Scoppia un piccolo caso Cristiano Ronaldo in casa Juventus: il lusitano non figura trai i testimonial scelti pre presentare la maglia per la stagione 2021/2022 negli store ufficiali del club, che siano online o materiali. Presenti invece Dybala, De Ligt, Bentancur, McKennie, Chiellini, Morata, Rosucci e Girelli. 
Spesso e volentieri non vuol dire nulla, e non è detto che l’argentino resti sicuramente (soprattutto col ritorno di Allegri), ma non capitalizzare al massimo l’immagine di un campione che conta milioni di fans in tutto il mondo, “utilizzandolo” per proporre il proprio marchio, appare una scelta che può essere generata solo da motivi di “opportunità”.
Come a dire, in caso di addio, che delle foto con CR7 sarebbero a dir poco “estemporanee”.
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Juventus, quanto costa Ronaldo? Per venderlo servono 30 milioni
Arrivato nel 2018 alla Juventus, Cristiano Ronaldo fu pagato all’epoca 100 milioni. Considerando i criteri di ammortamento del bilancio bianconero, per evitare la minusvalenza, Agnelli deve cercare di guadagnare dalla sua vendita almento 30 milioni di euro. Una missione non impossibile, visto che l’asso portoghese è ancora ambito dai top club mondiali. 
Il suo ingaggio è un problema solo per la Juventus: il PSG ha già fatto sapere di essere disposto a tenere i suoi alti standard con un altro contratto da 30 milioni all’anno. I bianconeri invece non vedono l’ora di liberarsi di questo fardello, che al lordo pesa sulle casse del club per 60 milioni di euro (tasse incluse). Un’enormità in un momento di crisi generale come questo.
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Juventus-Ronaldo, il parere di Allegri
Qualche mese fa, un profetico Allegri consigliò ad Andrea Agnelli di liberare la Juventus da Cristiano Ronaldo. All’epoca però non era lui l’allenatore e ad oggi la situazione è diversa: il mister, come la società, aspettano la decisione dell’attaccante.
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Che dal canto suo, ha fatto sapere, come rivela ESPN, di essere una fase in cui si guarda intorno, ma probabilmente scioglierà le riserve soltanto dopo gli Europei.
