Lautaro Martinez lascerà l’Inter? L’attaccante argentino, direttamente dal ritiro della propria Nazionale, ha parlato del suo futuro e non solo.
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter e dell’Argentina, ha parlato nel corso di un’intervista a La Nacion.
Inter? «Quando è arrivata l’Inter, il direttore sportivo è venuto a trovarmi a Buenos Aires. Subito ho chiesto di prendere il numero 10. Ha detto ‘bene, bene, vediamo’. Quando sono andato a Milano per firmare il contratto ho detto subito che volevo quel numero. Mi hanno detto: ‘Guarda, il 10 è stato sulle spalle di Ronaldo, Baggio, Sjneider, questo e quell’altro…’ . Ho detto loro che era una sfida, ho dichiarato: “La amo”. Ho firmato e fatto la foto con il 10».
Serie A e passaggio in Italia? «Mi è costato, mi ha scioccato. Sono passato dal Racing, dove segnavo gol e tutti mi conoscevano all’Inter dove non ero sempre titolare, in un nuovo paese, un nuovo club, una nuova lingua… sapevo che mi sarei dovuto adattare, ma non che sarebbe stato così difficile. Dopo tre mesi pensavo di andarmene, non voleva saperne di più. Nessuno avrebbe potuto sopportarmi. A volte prendevo la macchina e andavo in giro da solo. Era pazzo ma alla fine Mauro (Icardi ndr) mi ha dato una mano gigantesca in quel momento, lo ringrazio sempre. Sono molto felice di aver avuto il suo aiuto e compagni come lui. Già nel secondo anno ho giocato di più, le cose sono cambiate. E in questo, molto di più: sono tornato in Argentina ed ero felice. Ho giocato 38 partite su 38 in Serie A, 6 su 6 in Champions e 4 su 4 in Coppa Italia. E abbiamo vinto lo scudetto».
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Italiano? «Sì, ogni tanto parlo. Mi piace. Quando lo sento provo a rispondere. L’ho fatto prima di una partita contro il Milan e poi abbiamo vinto. Ho fatto un discorso davanti al gruppo, cose che pensavo in quel momento. A volte torno a casa e parlo con Agustina in italiano, cerco di abituarmi. Lei ride. Oppure faccio una videochiamata con mia mamma e parlo in italiano».
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