Rino Gattuso sarà esonerato? Secondo quanto riportato da Tuttosport, il presidente De Laurentiis avrebbe già preso la decisione.
Notizie Napoli: esonero Gattuso, ADL non vuole cambiare
Il Napoli non esonererà Rino Gattuso. Aurelio De Laurentiis prima della gara di mercoledì si è presentato nello spogliatoio del Napoli al Gewiss Stadium di Bergamo per dare il classico “5” con tutti i suoi calciatori e al tecnico Rino Gattuso, mentre col direttore sportivo Cristiano Giuntoli sarebbe arrivato anche un abbraccio. A modo suo, il patron ha provato a trasmettere un briciolo di serenità all’ambiente.
E, nonostante le indiscrezioni, l’umore di De Laurentiis non è variato nemmeno a fine gara. Il presidente non pensa all’esonero dell’allenatore e resta convinto che il potenziale del Napoli sia tale da riuscire a rimontare nella classifica di Serie A, fino a centrare la qualificazioen in Champions League. 
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Ma se domenica arrivasse l’undicesima sconfitta stagionale (su 31 partite disputate) cosa succederebbe? Gattuso dovrebbe restare in sella al Napoli per due ragioni importanti.
La prima è che il Napoli è fisicamente a pezzi e tutte le colpe, in questo momento, non sono solo di Rino Gattuso ma anche della sorte. La seconda è che cambiare in corsa in un momentonto così caldo della stagione potrebbe non servire a nulla. Il nuovo allenatore non avrebbe proprio il tempo per trasmettere le sue idee. 
Ultime Napoli: Benitez direttore tecnico, c’è Italiano in panchina
Dunque, secondo quanto filtra, De Laurentiis sembrerebbe convinto che non servono rivoluzioni e che il Napoli in primavera rifiorirà con una serie di vittorie consecutive.
In estate, dopo il 30 giugno ADL potrà mettere mano alla rivoluzione che non contempla solo il cambio di allenatore, ma anche di un pacchetto di giocatori. Se Rafa Benitez dovesse convincersi della proposta che gli è stata sottoposta da De Laurentiis, potrebbe arrivare in azzurro come direttore tecnico con carta bianca sul mercato, nonché supervisore dell’allenatore che il patron avrebbe scelto tra De Zerbi-Juric-Italiano. Quest’ultimo è il suo preferito, anche perché gli ricorda Maurizio Sarri. 
