Nuovo DPCM, Conte annuncia lo stato d’emergenza fino a maggio: palestre e piscine chiuse

Nuovo DPCM, palestre e piscine chiuse fino a marzo almeno! Arrivano aggiornamenti preoccupanti riguardo il Covid 19 in Italia. In arrivo il nuovo DPCM del Governo Conte con misure sempre più restrittive. Aumentano ancora i casi in Italia e si rischia la terza ondata, con i lavoratori che però ora non riesco più a sostenere certi danni economici a causa del coronavirus. Nelle prossime ore è atteso il nuovo DPCM, ma già ci sono delle anticipazioni importanti per gli italiani.

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Nuovo DPCM, quando parla Conte?

E’ attesa per oggi la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte per il nuovo DPCM. Intanto, arrivano già aggiornamenti riguardo quello che sarà il nuovo DPCM di Conte, con brutte notizie per gli sportivi, che dovranno fare ancora a meno delle loro distrazioni e passioni tra palestre e piscine, che resteranno chiuse ancora a lungo. Non sono gli impianti sportivi gli unici a subire questo periodo di crisi, perché anche per ristori e altre attività ci saranno restrizioni maggiori nei prossimi mesi per evitare la terza ondata da coronavirus.

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Covid 19: nuovo DPCM, palestre e piscine chiuse

Una pessima notizia per gli appassionati dello sport, con il Premier Giuseppe Conte che annuncerà la chiusura degli impianti da sci fino al 15 febbraio. Nel nuovo DPCM chiuse anche le palestre e le piscine fino al 5 marzo. Le nuove norme saranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo. Mentre non cambia ancora la norma riguardo il divieto di spostamenti tra regioni confermato fino al 15 febbraio. Si attendono i dati di oggi per poi dare l’annuncio in diretta del nuovo DPCM.

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Covid 19 Italia, nuovo DPCM: Conte annuncia lo stato d’emergenza

E’ stato d’emergenza in Italia con il nuovo DPCM di Giuseppe Conte. Confermato il divieto di spostamenti tra regioni e non solo. Il Governo ha deciso di prorogare lo stato d’emergenza totale fino al prossimo 30 aprile 2021. Si continuerà dunque con il sistema dei colori tra le regioni d’Italia. A forte rischio con la zona rossa Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia. Rischiano la zona arancione, invece, quasi tutte le altre: Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte.