L’Inter pronta ad intervenire sul mercato. L’infortunio di Romelu Lukaku ha messo nei guai i nerazzurri. La punta dell’Inter salterà diverse partite.
Lo stop di Romelu Lukaku ha fatto capire ai nerazzurri quanto sia indispensabile avere a disposizione ancora un’altra punta. Con Sanchez ai box e Pinamonti non inserito al meglio, ora in rosa c’è il solo Lautaro Martinez.
Per questo motivo a gennaio potrebbe arrivare dal Parma Gervinho. L’attaccante ivoriano, vero pallino di Antonio Conte, era stato ad un passo già a a settembre. Gervinho sarebbe un attaccante diverso ma potrebbe giocare anche in coppia con Lautaro Martinez.
Il problema per i nerazzurri è che Gervinho, prima di diventare il prossimo colpo di mercato, sarà rivale in campo nella prossima giornata.
La punta ivoriana, come riportato dal CDS, sarà protagonista in campo prima che sul calciomercato di un duello a tutto gas domani sera quando andrà in scena la sfida tra Hakimi e Gervinho.
In passato, infatti, l’ivoriano è stato già capace di segnare due gol ai nerazzurri, equamente distribuiti tra andata e ritorno l’anno scorso.
Il marocchino, invece, tornerà titolare in campionato. Hakimi sulla destra ha saputo farsi sentire e dovrà marcare la freccia Gervinho.
Dunque Gervinho e Hakimi saranno protagonisti di una sfida di velocità. Hakimi in Bundesliga era diventato l’uomo dei record in fatto di velocità: impressionanti i 36,20 km/h che Hakimi ha fatto registrarin BVB-Lipisa. Qualcosa di meno Gervinho, poco dopo il suo arrivo in Italia, ma nel periodo romano aveva raggiunto i 35 km/h.
Tre sono in totale i gol di Gervinho all’Inter, forse proprio questo avrà convinto Marotta ad investire su di lui sul calciomercato?, peraltro la squadra che ha affrontato più volte e che, come detto, potrebbe diventare la sua prossima casa. Uno ai tempi della Roma, in una vittoria 4-2 all’Olimpico datata novembre 2014. Poi i gol dello scorso anno, il primo il 26 ottobre: Inter appesantita dal successo ottenuto in Champions League proprio sul Borussia Dortmund aveva pareggiato 2-2. Anche al ritorno, poi, c’è stato da fare i conti con l’ivoriano, autore dell’effimero vantaggio del Parma che però era stato rimontato dai nerazzurri brillantemente.
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