L’Atalanta di Gian Piero Gasperini e capitan Papu Gomez ha iniziato zoppicando in Serie A. Molto meglio, invece, in Champions League per la Dea che domani affronterà l’Ajax di ten Haag per la seconda giornata.
L’impegno in Champions League sarà già determinante per l’Atalanta: Alejandro “Papu” Gomez ha parlato della gara con l’Ajax ai microfoni di TYC Sport.
“L’anno scorso è stato utile per far crescere il nome dell’Atalanta in Europa. Quest’anno, invece, vogliamo rendere la vita difficile a qualsiasi squadra – assicura Gomez. Con il nostro gioco, rivolto all’attacco abbiamo ottenuto ottimi risultati. Sappiamo che è anche molto rischioso per la fase difensiva. Ma portiamo tanta gente in area e abbiamo le qualità per segnare tanti gol ed è quello che conta”.
Futuro all’Atalanta? “Ho ancora tre anni di contratto e a febbraio ne farò 33. Sicuramente voglio continuare a vivere qui a Bergamo perché sto molto bene. Inoltre in futuro avrò un posto nel club”.
Atalanta, Gasperini in conferenza: “Ajax forte ma giochiamo come sappiamo”
El Papu Gomez, poi, ha parlato anche di Josip Ilicic, da poco tornato a disposizione dell’Atalanta dopo un lungo stop.
“Josip ha avuto il Covid e ha sofferto molto. E’ andato in depressione: purtroppo arriva un momento in cui la testa ti esplode. Per fortuna ha recuperato e sta bene, lui è importantissimo per noi e per il nostro gioco”.
Atalanta, Gasperini: “Devono giocare tutti”
Infine, il capitano dell’Atalanta ha parlato anche del suo ritorno in Nazionale dopo l’ultima stagione spettacolare.
“Tornae è stato spettacolare perché non è facile alla mia età. Mi sarebbe piaciuto molto giocare qualche minuto, ma è andata così. Con l’Ecuador avrei potuto giocare ma accetto la scelta del Commissario Tecnico”.
Messi? “L’ho visto molto felice. Se lui è contento, lo siamo tutti. Sappiamo quello che ha vissuto in questi mesi a Barcellona, sicuramente non è felice di come sta giocando la squadra“.
Dove può arrivare l’Argentina? “In un Mondiale l’Argentina ha l’obbligo di arrivare ai quarti di finale. Però sappiamo che questo gruppo deve giocare 30-40 partite insieme per potersi esprimere al meglio. Quando ci si può allenare per anni con lo stesso tecnico le cose migliorano ed è quello che sta accadendo con Scaloni“.
Il promettente difensore, che ha appena compiuto 16 anni, si appresta a lasciare l'Italia per…
Si è spento all'età di 78 anni un ex pilota che ha coltivato, lungo l'intera…
L'ex compagno di squadra di Michael Schumacher ha fornito nuove informazioni sulle condizioni di salute…
Agustina Gandolfo fa sognare i propri fan con uno scatto unico: lady Lautaro è una…
Il centrale brasiliano è pronto a salutare il club bianconero: Giuntoli spiazza tutti, ecco l'erede…
Alex Zanardi non è stato dimenticato dagli italiani, le sue condizioni sono sempre un pensiero…