Arrivano continui aggiornamenti sui fatti gravi che si sono registrati in Italia che legano il mondo del calcio e della delinquenza. Perché gli scontri tra ultras di Roma e Napoli vanno ben oltre la rivalità di calcio e sport. Per questo motivo sono arrivati anche i primi arresti.
Una domenica davvero triste per il mondo del calcio italiano, che ancora una volta si è reso protagonista di scene che non si vedevano ormai da anni. Ora che sembrava che si stesse andando avanti, almeno in questo senso, per quanto riguarda la violenza negli stadi, altri passi indietro sono stati fatti nelle ultime ore dopo le scene di guerriglia che sono spuntate fuori tra ultras di Roma e Napoli. 
Alcune persone sono anche rimaste ferite e la Polizia ha provato a contenere il prima possibile il caos che si era venuto a creare. Perché sono state oltre 500 le persone impegnate in questi scontri che avrebbero creato disagi anche alle altre persone che semplicemente transitavano su strada. Gli scontri tra ultras di Roma e Napoli sono avvenuti sull’A1 in direzione Firenze nella zona di Arezzo.
Tifosi Roma e Napoli: guerriglia in strada
Momenti di tensione con bottiglie, sassi, fumogeni e bastoni che sono state le armi di quell’ora di guerriglia tra tifosi di Roma e Napoli. Molti hanno parlato di un agguato da parte dei tifosi partenopei contro quelli giallorossi, ma le cose pare che siano andate in maniera diversa. Infatti, sono arrivati aggiornamenti riguardo la verità che è spuntata fuori direttamente dal Questore di Arezzo che ha gestito la situazione in queste ore.
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Scontri Ultras: le parole del Questore di Arezzo
Ai microfoni di calciomercato.it durante la trasmissione TV Play, sono arrivate le parole di Maria Luisa Di Lorenzo, Questore di Arezzo, sugli scontri ultras di Roma e Napoli. Queste le dichiarazioni riguardo l’agguato:
“Dalle nostre fonti informative parliamo più di un appuntamento, diciamo che entrambe le tifoserie sapevano dal tam tam dei social che si sarebbero potuti incontrare in un determinato autogrill”.
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Scontri ultras Serie A: arresti e DASPO
Una situazione davvero complessa e grave quella accaduta tra ultras di Roma e Napoli con già i primi arresti che sono stati fatti. Perché, come confermato dal questore di Arezzo, non ci si fermerà al DASPO. Pronti provvedimenti più severi possibili per i tifosi che si sono resi protagonisti di episodi gravi e di rissa aggravata, fino alle altre accuse come attentato alla sicurezza sui trasporti e interruzione di pubblico servizio.
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