Calciomercato, addio Premier: ora la Serie A può sognare

Il calciatore ha scartato l’ipotesi di restare in Premier League: ora i tifosi in Serie A possono sognare un colpo al termine di questo calciomercato.

Serie A, il campione vuole lasciare la Premier

Dal punto di vista tecnico, è uno dei migliori della sua generazione. Sotto quello umano, forse uno dei più forti di sempre. Da lui infatti sono arrivati i discorsi più assennati sulla sostenibilità del mondo del calcio, sul fatto che gli stessi calciatori possano (e in qualche caso debbano) rivedere le proprie posizioni finanziarie e contributive. Ma lo spagnolo ha voglia di impiegare il suo cervello soprattutto in campo.

Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI

E soprattutto, Juan Mata ha voglia di cambiare aria in questo calciomercato. La notizia arriva dal profilo Twitter di Fabrizio Romano, il quale chiarisce come il trequartista stia valutando il suo futuro. Qualcuno ha parlato di un trasferimento al Leeds o di un ritorno in patria. Niente di tutto questo, almeno per il momento, secondo quanto riferisce il giornalista di Sky.

Sono giorni di valutazione per lui, svincolatosi dallo United lo scorso mese e alla ricerca ancora di una squadra.

Serie A, quali squadre per Juan Mata?

Come raccontato già nelle scorse settimane da calciomercatotv, per Juan Mata a questo punto potrebbero aprirsi le porte della Serie A in questo mercato. Il Napoli ha bisogno di un “sottopunta” qualora saltasse Raspadori, ma anche Atalanta e Lazio potrebbero cogliere quella che sarebbe comunque un’occasione.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> In Serie A può arrivare il capocannoniere della Conference

Mettendo la Fiorentina in stand-by dopo le parole di oggi di Daniele Pradé, restano gli orobici che hanno “perso” anche Pinamonti nel settore avanzato e i biancocelesti ancora alla ricerca di un profilo che possa migliorare la capacità di palleggio in avanti.

Calciomercato, chi è oggi Juan Mata?

Sicuramente le squadre interessate a Juan Mata in Serie A dovranno fare dei conti. In primis, il suo stipendio. Fino a poche settimane fa guadagnava circa 10 milioni di euro all’anno, ma non sarebbe un problema abbassarlo, anche perché ad oggi è senza squadra.

Il numero forse più importante in questo momento è il 34, che rappresenta i suoi anni. Dal punto di vista fisico non è stato risparmiato dagli infortuni, per cui qualsiasi riflessione sul suo trasferimento dovrà essere ben ponderata.