De Laurentiis vende il Napoli, offerta schock: le sue parole

Proseguono ad arrivare indiscrezioni riguardo la cessione del Napoli. A fare chiarezza è direttamente Aurelio De Laurentiis, il patron azzurro ha svelato le cifre e la sua decisione.

Cessione Napoli: l’annuncio di De Laurentiis

Ecco le ultime notizie sulla vendita del Napoli. De Laurentiis ha rivelato tutto riguardo le offerte che gli sono arrivate per cedere immediatamente il club. Una decisione ufficiale è arrivata da ADL che ha annunciato tutto ai tifosi.

Nel corso della trasmissione di Wall Street Italia, Smark Tal, Aurelio De Laurentiis ha affrontato il tema sulla cessione del Napoli. Il presidente del club partenopeo ha svelato la sua decisione ed ha rivelato le offerte che gli sono pervenute da parte di fondi americani.

La volontà di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è quella di proseguire. Il patron ha detto no a super offerta da 900 milioni fino a 2 miliardi di euro. I dettagli.

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Napoli in vendita, parla Aurelio De Laurentiis

Il presidente del Napoli ha spiegato la situazione del club azzurro per quanto riguarda la cessione della società.

“Ci sono i fondi che vogliono comprare il Napoli, sono assillato. Basta! Gli americani mi hanno offerto, in passato, anche 900 milioni di euro. Io voglio divertirmi ancora”.

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“L’ultima proposta è di 2 miliardi di euro per tutto il mio patrimonio che comprende il Napoli e la Filmauro. Io però non voglio andare in pensione perché mi diverto ancora. Voglio essere il dodicesimo, anzi, quattordicesimo uomo in campo. Lasciatemi stare, voglio continuare a divertirmi. Faccio gli investimenti giusti e corretti”.

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De Laurentiis sulla Superlega

Oltre alla questione legata alla cessione del Napoli, De Laurentiis si è soffermato anche sulle competizioni europee.

“Io dico basta a queste coppe farlocche come Champions, Europa, Conference League. Dobbiamo sviluppare delle nuove competizioni che si giochino durante la settimana tra i migliori 5 top campionati europei”.

“Super League? Io ero contrario perché la competizione era ad invito. C’erano delle squadre privilegiate e altre no”.

“Serie A? Quest’anno sarà un campionato di super allenamento, diviso in due parti a causa del Mondale. Coppa D’Africa? Basta a prendere giocatori africani, se non rinunciano alla Coppa. Noi paghiamo gli stipendi per mandarli in giro a giocare per altri”.