Scandalo per i Mondiali in Qatar, arriva la denuncia sull’organizzazione. Attacco diretto alla manifestazione, ora rischia di diventare un caso mediatico.
Mondiali in Qatar, la denuncia: “Vietato l’accesso”
Vietato l’accesso, insorge la polemica in merito a quello che sarà l’evento dei Mondiali nell’inverno del 2022, in Qatar.
Il Paese che ospita i Mondiali è finito sotto accusa a causa delle leggi che riguardano proprio il Qatar, posto nel quale si disputeranno i Mondiali di calcio in cui l’Italia non è riuscita a qualificarsi.
A denunciare il tutto è l’ex Serie A, ex Milan e Udinese, Oliver Bierhoff: “Relazioni omosessuali in Qatar sono addirittura illegali”.
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Vietato l’accesso ai gay in Qatar, la denuncia di Bierhoff
Oliver Bierhoff, ai microfoni di Funke, in Germania, ha accusato il Qatar a causa di alcune leggi contro gli omosessuali. L’attuale direttore sportivo della Federcalcio in Germania, si esprime così sulla questione: “In Qatar le relazioni tra i gay sono considerate ancora illegali e la legge, che non corrisponde per niente a quelle che sono le mie idee sulla questione, può portare anche all’arresto per una persona omosessuale, fino a 7 anni di carcere”.
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Mondiali in Qatar, le parole di Bierhoff
Oliver Bierhoff ha continuato, nella sua intervista, a parlare delle leggi omofobe in Qatar, paese che ospita i Mondiali, accusando l’organizzazione: “La cosa che mi chiedo è quali criteri utilizza la FIFA, per scegliere dove disputare i Mondiali di calcio. Parliamo di un trofeo importantissimo, dovrebbe spingere verso il cambiamento. Alcune cose importanti, dovrebbero derivare proprio da dove si sceglie il posto nel quale si cerca di trasmettere gioia e passione ai tifosi. Così non si mettono a disposizione i mezzi per progredire a livello sociale e culturale”. L’accusa dunque a Gianni Infantino e all’organizzazione della FIFA che, già da tempo, si è trovata coinvolta in alcune polemiche proprio legate alla scelta del Paese oltreoceano, che ospiterà i prossimi Mondiali di calcio nel 2022. 
