Ancelotti al Milan: spunta la rivelazione a sorpresa

E’ stato un anno importante per il Milan, storico dopo la vittoria dello Scudetto dopo 11 anni. I rossoneri si godono Stefano Pioli e la sua squadra, con l’obiettivo di andare avanti insieme il più possibile e con obiettivi più importanti di prima. Intanto però sono arrivate delle dichiarazioni molto importanti da parte di Ancelotti, il quale ha svelato un pallino futuro.

Ultime: Ancelotti-Milan, spunta la rivelazione

Il mercato è sempre molto attivo, e non solo per quanto riguarda i giocatori. In queste ultime settimane si sta parlando molto anche di allenatori, molti dei quali spesso accostati anche al nostro campionato. Intanto al Corriere della Sera ha parlato Davide Ancelotti, figlio di Carlo, che ha voluto svelare un suo obiettivo futuro per la carriera:

“Mi piacerebbe allenare il Milan un giorno, è la mia squadra del cuore da quando mio padre la allenava. Ho anche frequentato il settore giovanile, poi sono andato in prestito in D e poi ho smesso. Mi è sempre piaciuto allenare, non avevo abbastanza talento da calciatore professionista. Inizierò la mia carriera da solo quando mio padre smetterà, il Real Madrid potrebbe essere la sua ultima esperienza. Per ora ci godiamo questa avventura, abbiamo altri due anni di contratto”

Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI

Ancelotti jr e l’addio al Napoli: l’annuncio

Davide Ancelotti ha poi voluto parlare dell’addio al Napoli, e sul rapporto tra Carlo e il presidente Aurelio De Laurentiis. Una separazione brusca, non senza polemiche e con qualche rimpianto:

“De Laurentiis si è congratulato con Carlo? Con mio padre sono rimasti in buoni rapporti, si stimano. Penso si siano sentiti”

LEGGI ANCHE: Serie A: esonero in arrivo, una big lo chiama

Ancelotti sulla Champions League

Infine Davide Ancelotti ha parlato di Champions League, della finale e sulle emozioni della competizione.

“Abbiamo molto rispetto per il Liverpool, è tra le top 3 al mondo in questo momento. Nessuno si sarebbe immaginato che saremmo arrivati fin qui, ma dire che non siamo favoriti è un azzardo. Il momento più emozionante è quando abbiamo battuto il City, era il compleanno di mia madre che è scomparsa. Ci siamo abbracciati con le lacrime”

POTREBBE INTERESSARTI: Serie A, esonero a sorpresa: telefonata a Gattuso, è deciso