UEFA, via al salary cap: ecco cosa è e come funzionerà

Per rinnovare il sistema calcio in Europa la Uefa sta pensando ad una soluzione che potrebbe rivoluzionare il calciomercato: in arrivo, dunque, la Salary Cap. Ecco cosa è e di cosa si tratta.

La Salary Cap nel calcio: cosa sta succedendo

L’obiettivo è quello di ridurre i costi: da questa idea è nata la proposta della Salary Cap che la Uefa potrebbe utilizzare nei prossimi anni. Un sistema che è già praticato in altri sport, come la Nba in America. Il sistema calcio è davvero pericolante, ora c’è il rischio di un crollo vertiginoso.

La Salary Cap esiste già in alcune Federazioni come nella Liga spagnola, con l’analisi dei bilanci dei club che deve produrre una soglia di stipendi che il club non può superare. Ciò è fatto per assicurare la solidità del sistema. Una misura che ha costretto, l’estate scorsa, il Barcellona a non rinnovare il contratto di Messi poiché il club non ha potuto garantire all’argentino lo stipendio di sempre.

Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI

Uefa: ecco quando partirà la Salary Cap

Una riforma quella della Salary Cap che garantirà soprattutto la continuità aziendale dei club. L’idea della Uefa è abbastanza chiara ed è, per questa ragione, che il massimo organismo del calcio europeo è pronto ad adottare questa misura.

Secondo le ultime indiscrezioni relative alla Salary Cap, la Uefa dal 2023-2024 ha calendarizzato questa misura per garantire la solidità dei club che entreranno nelle coppe peraltro riformate. A riportare la notizia è la Gazzetta dello Sport.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTA NOTIZIA >>> Serie A: 3-0 a tavolino e penalizzazione, la scelta della FIGC

Uefa: come funziona la Salary Cap

Una riforma necessaria, quella della Salary Cap che servirà al controllo dei club. La Uefa ha già pronto un programma da attuare, con questo nuovo sistema sarà archiviato il vecchio Fair Play Finanziario.

Ecco come funziona la Salary Cap dell’Uefa: in un percorso di tre anni si andrà dal 90 per cento di spesa per la gestione della squadra, rispetto ai ricavi, all’80 e poi al 70.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTA NOTIZIA >>> Cambia Nazionale: va a giocare i Mondiali in Qatar