Caos plusvalenze fittizie: la Juventus potrebbe vivere un momento molto complesso. La Procura Federale sta indagando sui club italiani che, probabilmente, si sono mossi in maniera subdola negli ultimi anni.
Plusvalenze Juventus, Pallotta attacca i bianconeri
La Serie A è stravolta dal caos creato dalle plusvalenze fittizie: la Juventus rischia? La Procura Federale ha aperto un fascicolo su tanti club italiani. Le ultime notizie in merito non sono felici e potrebbero portare a gravi sanzioni.
Tanti club importanti come Juventus, Inter, Napoli e Milan sono sulla scrivania Procura Federale. Nelle prossime settimane potrebbero esserci novità molto importanti sul futuro della Serie A.
James Pallotta, ex presidente della Roma, ha attaccato la Juventus sulla questione plusvalenze fittizie.
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Pallotta sulla Juventus: “Plusvalenze? Facevano i giochini di mercato”
In un’intervista rilasciata a Sirius FM – e riportata da Il Tempo – James Pallotta ha attaccato la Juventus sulla questione plusvalenze.
Plusvalenze Juventus? “Pensavo fosse la squadra più fort, ma ora, se penso alle indagini in corso, inizio a metterlo in dubbio. Avevano il loro stadio e più del doppio dei nostri ricavi, ogni volta che avevamo un buon giocatore in rosa dovevamo preoccuparci se sarebbe arrivata la Juve a prenderselo. Lo hanno fatto con il Napoli, il Milan, lo hanno fatto con noi con Pjanic, e lo hanno appena fatto con la Fiorentina. Non sappiamo cosa verrà fuori, ma sembra chiaro che la Juventus potrebbe aver fatto qualche “giochino” con il calciomercato
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Pallotta: “Juve? Le grandi squadre l’hanno sempre fatta franca”
La Juventus e le altre squadre italiane, secondo Pallotta, hanno saputo anche aggirare il Fair Play Finanziario.
“Le grandi squadre sono riuscite a farla franca con ogni genere di cose, anche sul Fair Play Finanziario. I proprietari possono ottenere tutto”.
Ritorno in Italia? “Potrei tornare. Eravamo soli in Serie A ed è stato davvero difficile, c’erano diverse fazioni e ognuna andava in una direzione diversa. Noi stiamo mettendo insieme un consistente fondo sportivo per fare cose interessanti nello sport e siamo proprio all’inizio del processo. Penso che ci siano ancora alcune opportunità interessanti in Italia, situazioni particolari di cui non voglio parlare in questo momento”.
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