Juventus-Scudetto: perchè no? (FOCUS)

Il campionato di Serie A è iniziato da diverse settimane, e intanto è possibile già tirare le prime somme di questo inizio, soprattutto per quanto riguarda la Juventus. Bianconeri che hanno cominciato con tanti alti e bassi queste stagione, ma adesso, dopo un po di rodaggio, sembra essere tornata in piena corsa per qualcosa di importante. Scudetto? Perchè no, questi i punti in favore della squadra di Max Allegri.

Fiducia ritrovata e buoni risultati

La Juventus di inizio campionato sembra ormai alle spalle, con Max Allegri che sta riuscendo finalmente a trovare la quadra, e con i risultati che stanno arrivando. Bianconeri che ieri sera contro lo Zenit hanno collezionato la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, dando segni di netta ripresa e con un gioco ormai ben definito. Importantissima la vittoria contro la Roma, ancora di più quelle contro Chelsea e Zenit che portano la Vecchia Signora al primo posto nel girone. Se quello che mancava sembrava essere la fiducia, adesso lo scenario si è ribaltato, con la squadra che segue Allegri, e l’ambiente che appare più disteso rispeso rispetto ad un mese fa.

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Centrocampo a Locatelli

Passiamo poi ad un altro punto cruciale per la Juventus: la campagna acquisti e il centrocampo. In estate i bianconeri sono dovuti intervenire per forza sul mercato, prendendo un centrocampista. E’ arrivato Manuel Locatelli, in rampa di lancio dopo le ottime stagioni al Sassuolo, ed esploso all’Europeo sotto la guida di Mancini. Ebbene il ragazzo è riuscito ad imporsi alla grande anche nello scacchiere di Allegri, dando geometrie, gioco e disinvoltura alla manovra. Ora Locatelli è il fulcro di questa Juve, e con lui sembra sia tutto più facile.

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Kulusevski e Kean: giovani e belli

Gran parte della fortuna in Serie A la si fa con i giovani, e la Juventus ne ha diversi molto interessanti. I più positivi dell’ultimo periodo sono stati certamente Dejan Kulusevski e Moise Kean. Lo svedese è arrivato lo scorso anno e non sembrava fosse troppo coinvolto, ora invece è diventato praticamente un titolare, e ieri sera ha deciso il duro match di San Pietroburgo contro lo Zenit. Per l’attaccante italiano invece grande prova contro la Roma, gol decisivo, e la sensazione che possa finalmente esplodere come tutti ci si aspettano. La Juve deve ripartire da loro, i giovani forti.

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