Serie A, in arrivo il quarto esonero: pronto il sostituto

Rientro burrascoso in campo dopo la sosta per le Nazionali: dopo il risultato amaro di oggi si parla del quarto esonero in Serie A.

Serie A, si parla di esonero in diretta DAZN

Il risultato di oggi, benché arrivato in rimonta, non può far felice nessuno e la classifica è quella che è. Ecco perché, nonostante in passato abbia fatto benissimo, ad oggi la sua panchina non è così salda. L’inviato di DAZN ha chiesto a Ballardini delle possibilità di un esonero da parte del Genoa. Ecco la risposta del mister: “Il mio futuro non lo decido io, so bene quali difficoltà ci sono, le conosco benissimo, e nonostante questo i giocatori stanno dando tantissimo, non posso che ringraziarli“.

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Genoa, le parole di Ballardini

Convinto che il suo esonero non sia la soluzione ideale per il Genoa, il tecnico si è soffermato anche sulla gara: “I ragazzi ci tengono particolarmente, nonostante i momenti così delicati c’è sempre una reazione, siamo felici di questa reazione, di quello che abbiamo creato contro una squadra di grande spessore. Nella prima mezzora non riuscivamo proprio a mantenere le distanze, a prenderli, giocavano troppo liberi gli avversari, dopo esserci messi a posto la partita è cambiata“.

“Il Genoa ha fatto una grande partita, grazie a Vasquez siamo riusciti a recuperarla ma tutta la squadra ha fatto bene. Si va avanti con voglia, con generosità, con questa qualità e questo spirito si ha il dovere di andare avanti“.

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Genoa, addio Ballardini: c’è già il sostituto

Visto che le voci di un esonero per Ballardini si rincorrono in casa Genoa già da un bel po’ di tempo, la rosa dei nomi per sostituirlo è già ampia. Si va dal sogno Gasperini (soprattutto della nuova proprietà) ai più “abbordabili” Rolando Maran e Davide Nicola. Ad oggi però, stando a quanto riferisce today.it, il candidato numero 1 è Fabio Liverani.

Il tecnico romano si è già seduto sulla panchina rossoblu, nell’estate del 2013, salvo venire esonerato dopo 7 partite. Le sue ultime esperienze sono state con Lecce (una promozione in A raggiunta coi salentini) e Parma (meno fortunata, visto l’esonero dopo 6 mesi).