Dal campione arrivano delle parole durissime alla radio ufficiale, il club capitolino è accusato di montare infortuni ad arte per coprire vicissitudini della società.
Roma, l’accusa del difensore centrale
Oggi la Roma si trova a vivere un momento di grande serenità, ma la situazione non è stata sempre così. Almeno per qualcuno. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli infatti, Juan Jesus ha rivelato che la Roma fingeva i suoi infortuni. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “Non so perché a Roma ho giocato poco, non mi sono mai fatto male, uscivano notizie che lo affermavano, ma non era vero. Non ho nulla contro i giallorossi, sto solo raccontando la verità“.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI!
“Sono un professionista“, continua Juan Jesus, “tutti quelli che mi conoscono lo sano. Anche a Roma arrivavo prima degli altri all’allenamento e me ne andavo dopo di loro. Se guardiamo le partite, si vede che ho sempre contribuito, non sono mai aumentato di peso, nonostante sia una cosa che capita spesso a chi non gioca“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Roma, nuova richiesta di Mou: i dettagli
Roma, Juan Jesus sta con Spalletti
Nel corso dell’intervista, Juan Jesus si è soffermato anche su Luciano Spalletti, che a Roma ha trascorso tanti anni: “Lui ci dà tranquillità e serenità nel lavoro. Sa bene le nostre qualità e vuole sempre fare in modo che diamo il meglio. In queste prime due gare abbiamo avuto un buon atteggiamento anche nei momenti difficili. All’epoca di Roma ci diceva sempre che è importante vincere, ma alla fine restano le persone che siamo“.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Ultimatum al giocatore: firma o sarà addio
Roma, il ricordo di Juan Jesus sui suoi anni in giallorosso
Juan Jesus conclude il suo intervento con un commento su come i compagni alla Roma lo abbiano aiutato: “A 30 anni, dopo aver vissuto spogliatoi con Totti, De Rossi, Nainggolan, Strootman, ho raccolto imparato tanto. Ora riesco a ragionare meglio, a capire i momenti della partita e ad aiutare quando mi è concesso all’interno dello spogliatoio“.