Il campione non l’ha scampata e la polemica sta per divampare: quello che per alcuni era stato un rosso eccessivo ha addirittura portato ad una lunga squalifica. Il club si è già detto pronto a fare ricorso.
L’attaccante del Napoli Victor Osimhen è stato squalificato per 2 giornate ed in più dovrà pagare una multa di 5.000 €. Il fatto risale all’ultimo Napoli-Venezia: al 20′ il nigeriano, per liberarsi da una marcatura in area di rigore, ha smanacciato vistosamente, colpendo sul volto l’avversario. L’arbitro Aureliano non ha avuto dubbi e ha estratto il rosso, tra le espressioni sconsolate di Luciano Spalletti.
Sebbene non sembrasse un gesto violento, l’ingenuità del ragazzo è stata punita duramente. Tuttavia, si pensava però che le giornate di squalifica potessero essere soltanto 1, proprio in virtù della dinamica degli eventi e della giurisprudenza del Giudice Sportivo.
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Invece nella motivazione del provvedimento che ha squalificato l’attaccante del Napoli Osimhen è stato chiarito come quel colpo sia stato giudicato come violento, in virtù del fatto che il pallone fosse lontano ed il gioco fermo.
Grande rammarico per i tifosi del Napoli e ovviamente per Luciano Spalletti, che dovrà fare a meno del suo bomber contro il Genoa e soprattutto contro la Juventus, alla terza giornata, al rientro dalla sosta per le Nazionali. Una bella tegola per il mister
Dal canto suo però anche la Vecchia Signora è in emergenza: a causa proprio delle gare internazionali, gente come Dybala e Bentancur rischia di rientrare a Torino a ridosso proprio della sfida contro i partenopei.
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A questo punto trovano conferma le voci, circolate già stamattina, che vogliono il Napoli ricorrente contro la squalifica a Victor Osimhen. Si può supporre che la strategia difensiva, verrà basata sul fatto che la dinamica di gioco precedente ad un calcio d’angolo sia a tutti gli effetti una fase attiva del gioco, anche prima che il pallone sia stato effettivamente battuto.
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