Gianluigi Donnarumma (Getty Images)
Gigio Donnarumma ha parlato del suo addio al Milan. Come promesso il portiere ha spiegato i motivi dell’addio ma la replica di Paolo Maldini, dt del Milan, non è tardata:
Gigio Donnarumma, ormai ex portiere del Milan ed eletto miglior calciatore di Euro 2020, ha parlato della scelta di dire addio ai rossoneri:
“Certe scelte sono difficili, ma fanno parte della crescita di un uomo.
Sono arrivato a Milano da bambino, per otto anni ho indossato questa maglia con orgoglio, abbiamo lottato insieme a tutti con il club, insieme ai nostri tifosi che sono parte integrante di quella che per tanti anni è stata una famiglia.
In maglia rossonera ho tagliato anche traguardi personali importanti, come l’esordio a 16 anni in serie A. Qui anni straordinari che non posso dimenticare.
Ora è arrivato il momento di salutarci, una scelta che non è stata semplice, anzi, e sicuramente non basta un post per spiegarla, o forse nemmeno possono essere chiariti. Quello che posso dire è che a volte è giusto scegliere cambiare e crescere.
Tutti i rossoneri che ho incontrato, dal primo all’ultimo giorno, resteranno sempre nel mio cuore e sono parte di me.
Auguro al Milan tutti i successi possibili e lo faccio con il cuore, per l’affetto che mi lega a questi colori, un sentimento che nessun cancellerà”.
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Nonostante le parole di Donnarumma non sono mancati gli insulti dei tifosi del Milan sono al suo post che proponiamo nel pezzo.
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Anche Paolo Maldini è tornato sulla Nazionale e sul ruolo di Gigio Donnarumma nel corso di un’intervista concessa alla stazione radio americana SiriusXm Fc 157:
“Questo trionfo è il primo segnale di felicità per questo Paese, dopo tanti mesi difficili. Il calcio italiano regna ancora nel Mondo con 4 titoli e 2 Europei. La nostra vittoria è stata necessaria per dimostrare che ci sono tanti pregiudizi ma alla fine Inghilterra e Galles si difendevano bassi. Il principale compito di un allenatore è combinare diverse personalità, diverse individualità, e Mancini è stato grandioso in questo. Non era semplice vista la base di partenza che era stata un disastro. L’Italia ha avuto qualcosa di diverso, ha avuto l’idea di stare insieme e divertirsi“.
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