Milan, Scaroni ammette: “Ecco cosa è successo tra Maldini e Donnarumma”

Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a margine dell’evento ‘Lo sport che verrà’ de ‘Il Foglio Sportivo’. Queste le parole del numero uno del Milan

 

Scaroni su Donnarumma, Maldini ed i procuratori

Su Donnarumma: “Non credo che il Milan voglia dare lezioni a nessuno. Il Milan lavora per il bene di questa società e basa, siamo attenti al nostro conto economico. Non saprei migliorare le parole di Maldini di ieri: condivido quello che ha detto Maldini, siamo alleneati perfettamente”.

Su Maldini: “Tutti dobbiamo imparare e migliorare, Paolo sta diventando un grandissimo manager internazionale e lo sta facendo anche velocemente”.

Agenti? “Ho poca esperienza, lascio questo compito a Maldini e Massara. Io non incontro i procuratori”. 

Chi è l’uomo copertina? “La copertina spetta a tutta la squadra messa insieme. Ci sono stati tanti autori: Maldini, Pioli, Gazidis che ha voluto in squadra solo giovani ragazzi. È un team di persone che lavorano tutti per lo stesso obiettivo. Questo nel calcio è più importante che negli altri sport”.

paolo scaroni
during the Serie A match between Parma Calcio and AC Milan at Stadio Ennio Tardini on December 1, 2019 in Parma, Italy.

Scaroni sugli stipendi

Sul taglio degli ingaggi: “È un terreno su cui si potrà fare delle riflessioni ma bisognerebbe decidere a livello UEFA e si deve coinvolgere un po’ tutti. Sono temi trattati già negli Stati Uniti e potrebbero diventare elemento di discussione anche in Europa”.

Sul salary cap: “In qualche modo il FFP è stato costruito per porre un limite a tutto. Il FFP ben controllato e ben verificato potrebbe essere una soluzione. Il FFP ha dato dei benefici indiscussi al calcio, i primi club in Europa hanno ridotto le loro perdite ma alla fine?”.

Calciomercato Milan Janis Antiste
Calciomercato Milan Janis Antiste (Getty Images)

 Scaroni sul nuovo stadio

Sul Nuovo Stadio: “Da quello che leggo che i problemi dell’Inter sono passati e si può pensare al futuro. Sono convinto che abbiamo bisogno di un nuovo stadio, ne ha bisogno Milano. Non possiamo tornare a vincere e giocare sempre al Meazza. Penso che il sindaco e l’amministrazione comunale condividano questo progetto, dobbiamo assolutamente fare in modo che si cominci. La mia grande speranza è sempre quello che l’inaugurazione dell’Olimpiade nel 2026 possa essere fatta nel nuovo impianto”.

Maldini
Calciomercato Milan, Maldini su un nuovo talento
Impostazioni privacy