L’Atalanta di Gian Piero Gasperini affronterà il Milan nell’ultima giornata di campionato. Dopo le numerose polemiche succedute alla finale di Coppa Italia contro la Juventus, il tecnico orobico non presenzierà alla conferenza stampa pre-partita. Al suo posto ci sarà il direttore generale dell’Atalanta, Luca Percassi che ha annunciato anche novità di calciomercato.
Atalanta-Milan, la conferenza di Luca Percassi
Poche ore fa è stata annullata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini pre Atalanta-Milan. Subito dopo la diffusione della notizia, si sono avvicendate le più disparate notizie: dall’esonero di Gasperini dall’Atalanta nel prossimo mercato, alle “proteste” della società dopo il caos di Coppa Italia. Luca Percassi, dg del club orobico, ha spiegato i motivi della conferenza e ha analizzato la stagione nerazzurra.
“Ho chiesto personalmente al mister di fare io la conferenza al nome della società, dopo la gara di Genova e quella con la Juventus non avevamo parlato. Ci sembrava giusto farlo oggi, di fronte all’ennesima stagione giocata a livello straordinario. Vogliamo ringraziare tutti di cuore per quanto fatto, mister, giocatori. Hanno fatto qualcosa di straordinario”.
Gara contro il Milan per il secondo posto? “Domani l’Atalanta farà l’Atalanta. Stiamo parlando di una squadra molto competitiva. Ma ci rendiamo conto che stiamo giocando contro squadre comunque forti e con tanti campioni. Avere la qualificazione in Champions in tasca ad una giornata dalla fine, ci rende orgogliosi. Domani daremo il massimo, giocheremo contro una squadra forte“.
Gosens titolare? Attacco Muriel-Zapata? “Sulle scelte della formazione non le so mai, sono scelte totalmente del mister. Manca ancora un giorno e mezzo. Gosens so che non dovrebbe avere problemi. Muriel e Zapata hanno giocato molto bene, hanno fatto circa 50 gol a stagione, sono un valore importante“.
Calciomercato Atalanta, Percassi annuncia il futuro di Gasperini
Gasperini guida della vostra filosofia anche di mercato? “L’Atalanta ha la fortuna di vivere in un contesto di lavoro che è quello che è. Bergamo fa del lavoro la sua prima caratteristica, l’Atalanta vuole rappresentare al meglio la propria città. Si deve lavorare, punto. Non ci sono scorciatoie, l’Atalanta deve lavorare tutti i giorni, abbiamo nel nostro allenatore la perfetta guida“.
Gasperini resta all’Atalanta? “Assolutamente sì“.
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Mercato Atalanta, Percassi fiero di Gasperini: “Scegliamo ancora lui”
“La nostra certezza è il mister, abbiamo un vissuto cose così importanti che decidiamo di ripartire da lui ogni stagione. Ci dà molti stimoli, ci parliamo tutti i giorni, non sarà necessario fare un punto a fine stagione, avendo viaggiato tanto ci sono stati momenti di confronto. Abbiamo un rapporto lungo e duraturo. Credo che il mister, in cuor suo, sappia benissimo quanto vale l’Atalanta, cosa l’Atalanta abbia rappresentato anche per lui. Ma questo è un matrimonio, non c’è uno più o meno felici. I matrimoni se si fanno vuol dire che tutti sono contenti e felici”.
Scudetto l’anno prossimo? “Sappiamo cosa vuol dire competere in serie A, l’obiettivo che dichiara mio papà, la salvezza, è un obiettivo vero. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, non vediamo cose negative. Partecipare alla Champions League vale come un trofeo, i nostri tifosi sono molto contenti“.
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News Atalanta, Percassi: “Orgogliosi della nostra realtà”
Dopo la conferma di Gasperini sulla panchina dell’Atalanta e spento le voci di calciomercato, Luca Percassi ha parlato del percorso di crescita della società.
“Parlare di ciliegina sulla torta è riduttivo. Siamo arrivati ai quarti col PSG, siamo arrivati in finale di coppa Italia contro la Juventus facendo una gara importante, vedo tanti motivi di festeggiare, siamo una medio-piccola realtà del calcio europeo. Tutto quello che stiamo facendo è frutto del lavoro, non dobbiamo mai dare per scontato”.
Obiettivo restare tra le grandi d’Europa? “L’obiettivo è sempre quello di crescere, i risultati degli ultimi anni sono incredibili. L’Atalanta partirà per salvarsi, è un dogma che non cambieremo mai. Partiamo sempre da questo obiettivo, l’Atalanta è una realtà medio-piccola. In tutte le stagioni parti da zero e devi arrivare a 40 punti, non ci siamo mai posti un obiettivo diverso da quello che ho detto prima. I risultati ci hanno permesso di comprare e vendere giocatori, tutto ciò ci ha migliorato”.
