Roma: rientro Zaniolo, arriva l’annuncio di Fonseca

Roma, quando torna Zaniolo? Il club giallorosso attende il ritorno del centrocampista prima della sfida contro il Manchester United. 

Notizie Roma: rientro Zaniolo, arriva l’annuncio

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a ESPN prima della gara di domani contro il Manchester United.

“Zaniolo? Perderlo è stato pesante, ma non solo lui. Per me è stata una nuova esperienza, e si, è stato difficile gestire tutte queste situazione perchè abbiamo avuto diversi infortuni importanti, specialmente perchè sono arrivati in momenti cruciali. E poi giochiamo ogni tre giorni. La Serie A è complicata e abbiamo lottato a lungo con altri sei club, alla fine abbiamo avuto un crollo. Per questo la coppa è molto importante per noi e per il futuro”.

Intervista a Fonseca sul Manchester United

“Sarà una grande partita. E’ una grande opportunità per il club in primis, ma anche per la città e per i giocatori. Non tutti riescono a raggiungere una semifinale e giocare a Manchester una gara del genere. 

A noi non piace giocare in contropiede. A volte può capitare in certi momenti, come contro l’Ajax nel ritorno dei quarti di finale, ma non è il mio stile di gioco. Loro in attacco possono far male con  Edinson Cavani, Marcus Rashford, Mason Greenwood… Daniel James, che è molto veloce. Sono giocatori incredibili che possono decidere il risultato quindi dobbiamo stare attenti. Quindi dobbiamo essere preparati, ma, devo confessare, non possiamo andare lì solo per difenderci, non dobbiamo farci attaccare per tutta la gara”.

Fonseca sulla partita

“Penso che quando abbiamo avuto problemi molte volte è accaduto che abbiamo sbagliato.  Spesso abbiamo perso palloni nella prima fase di gioco. E penso che per gli errori abbiamo pagato più a caro prezzo del normale, e questo è stato il nostro problema per tutto il campionato. Loro hanno Fernandes, per quello che ha fatto allo Sporting e quello che sta facendo ora allo United è un calciatore importante. E’ arrivato un po’ tardi, ma imparato molto prima dello Sporting, crescendo in Italia (Novara, Samp e Udinese). Trovo notevole come abbia saputo andare avanti”.