Superlega, un altro club italiano entra nell’elite: contatti nella notte!

Un nuovo club di Serie A pronto ad entrare in Superlega. La decisione sarebbe arrivata nella notte, dopo un contatto con Jp Morgan.

La Superlega accoglierà un altro club italiano: è il Napoli!

Il Napoli potrebbe far parte della Superlega. Dopo aver fondato la medesima competizione, Inter, Milan e Juventus tra le altre top squadre al mondo, anche il club partenopeo potrebbe prendere parte alla manifestazione. Al momento De Laurentiis non si è espresso, con il silenzio nel corso di questi giorni e nel momento in cui il calcio sta vivendo un vero e proprio terremoto, ma sono i colleghi del Corriere dello Sport a svelare quelle che sono le ultime sui club italiani in Superlega. Il Napoli sarebbe stato contattato per partecipare alla Superlega, proprio attraverso l’invito di cui si è parlato per le cinque squadre aggiuntive, rispetto alle quindici che hanno già formato la competizione.

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Superlega, Napoli contattato dal JP Morgan

Il Napoli è stato contattato da un emissario di JP Morgan, il club è invitato per la Superlega. Nella notte è successo, con il Napoli che potrebbe essere il quarto club italiano a far parte del campionato “elite” del calcio mondiale. Aurelio De Laurentiis è stato, negli anni scorsi, un portavoce del movimento della Superlega, toccherà capire però ora quali vicende ci saranno attorno al Napoli. Al momento nessuna risposta è stata rivelata e non è detto che il Napoli prenda parte alla nuova competizione venuta fuori nel corso di questi giorni. Le voci indicano che un altro club italiano sarebbe stato già contattato con un ‘no’ secco e si tratterebbe della Roma di Friedkin.

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Il Napoli in Superlega per “diritto”: le parole del presidente

Il Napoli invitato in Superlega, è questa la notizia del giorno. Intanto, il presidente del Real Madrid, nonché fondatore della stessa Superlega, ha parlato proprio di Roma e Napoli: “I due club italiani, ad esempio, hanno diritto di partecipare alla Superlega e studieremo la formula giusta per permettere la qualificazione a chi la merita”.