A Torino è scoppiato il caso Paulo Dybala. L’attaccante argentino non sta vivendo un bel periodo con la maglia della Juventus e questo tiene in agitazione tifosi e società.
Juventus: caso Dybala, ecco cosa sta succedendo
Paulo Dybala è in serie difficoltà. Dopo l’arrivo di Morata il numero 10 della Juventus è di fatto diventato un panchinaro dei bianconeri.
Con il ritorno in campo di Cristiano Ronaldo, Andrea Pirlo sembra aver chiaramente scelto la sua coppia di attacco titolare e Paulo Dybala ne fa parte. L’argentino non è tra i due calciatori che scendono in campo regolarmente. 
Notizie Juventus: Dybala è un problema per Pirlo
Per un Ronaldo che ride c’è un Dybala che non se la passa bene. In questo momento Paulo Dybala, come riportato da TS, sembra esser diventato un vero problema per Andrea Pirlo.
In realtà, dopo l’arrivo di Ronaldo, il numero 10 lo era stato sia per Allegri che per Sarri. Nonostante questo e la difficile convivenza con CR7, alla fine Dybala aveva sempre trovato modo di essere il fuoriclasse decisivo, l’uomo dei gol determinanti.
Tuttavia che la Juve sappia quanto sia difficile far condividere Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo in campo non è un mistero. Tanto che la Joya due anni fa era stata vicino all’addio a Torino. 
Mercato Juventus: Dybala via nel prossimi mesi?
Nel corso del 2019, infatti, Paulo Dybala era stato messo dai bianconeri sul mercato. Il calciatore, vicinissimo a Manchester United e Tottenham, si era opposto alla cessione provando a convincere Sarri. Ora però tutto è diverso e potrebbe essere lo stesso calciatore a spingere per andar via.
Prima di farlo, però, la Juventus cercherà nei prossimi 15 giorni, perché Dybala non andrà in Nazionale, di ricaricarlo. Una buona notizia visto che il problema alle «vie urinarie», che ieri è stato comunicato con un tweet dalla federcalcio Argentina, non sembra particolarmente grave. Oggi il numero dieci si sottoporrà agli esami, ma si respira fiducia per le prossime due settimane.
E’ probabile, infatti, che un Dybala così non voglia correre il rischio di peggiorare la sua condizione e voglia tornare al 100% dopo una stagione partita malissimo, da infortunato dopo la Champions, e proseguita peggio dopo la prima chiamata della Nazionale.
