La Lazio attende e trema. I biancocelesti attendono l’esito dei tamponi, anche Immobile rischia di stare fuori a lungo.
Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato della gara di domani contro il Bruges in conferenza stampa.
In attesa del fischio d’inizio di domani sera, alle ore 18:45 allo stadio Jan Breydel, preoccupa la situazione degli indisponibili in casa bianconceleste. Non sono in Belgio Immobile, Luis Alberto, Lazzari, Djavan Anderson e Andreas Pereira. Tutti e cinque erano nel gruppo squadra che ieri si è sottoposto ai tamponi disposti dall’Uefa a 48 ore dalla gara.
Così il tecnico sul tampone di Immobile oggi in conferenza stampa prima della sfida di Champions League in programma in questa tre giorni europea:
Tamponi?
“Stiamo valutando perché stanno facendo gli ultimi tamponi, ora devo pensare solo a quelli che ho a disposizione e sono arrivati oggi, poi se riusciremo ad aggiungere qualcuno saremo più contenti”.
Convocati?
“Per quanto riguarda i convocati sapete tutti che parte del gruppo non è arrivato, siamo in 16. Domani in base a ciò che è successo dirimeremo un comunicato preciso”.
Difficoltà?
“Chiaramente non ci aspettavamo tutto ciò. Volevamo venire qui e giocare come sempre. ma prima o poi queste problematiche ce le hanno tutti. Sono sicuro che chi scenderà in campo domani darà il 100% per onorare la competizione”.
Senza Immobile?
“Questo è un momento di emergenza, ma comunque sono fiducioso per chi giocherà domani. Saremo competitivi”.
Bruges?
“Senz’altro il Bruges è un’ottima squadra con giocatori importanti. Il centrocampo è di tutto rispetto. Il Bruges si giocherà la qualificazione fino all’ultima giornata. E’ una squadra che fa correre e sa correre tanto”.
Anche Francesco Acerbi, centrale dei biancocelesti, ha parlato in conferenza stampa della situazione dei tamponi ad Immobile e Luis Alberto:
“E’ sempre complicato scendere in campo ogni tre giorni, siamo in emergenza ma ce la metteremo tutta per vincere la partita, vogliamo tornare a Roma con un successo. Sarà una partita equilibrata, dove l’approccio può segnare la gara.
Anche il Borussia Dortmund era favorito contro di noi, eppure alla fine abbiamo vinto. Ci teniamo a fare bene ed onorare la competizione visto che manchiamo da molto tempo”.
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