Quello che è successo durante il match è da non credere: il tifoso è stato individuato ed immediatamente condannato.
Quello che succede all’interno del calcio, spesso è ciò che succede all’interno della vita. Ogni tanto questo sport riesce ad un unire ma la verità è che troppe volte finisce anche per dividere, cosa a dir poco spiacevole soprattutto se non riesce a mantenere un certo contegno nemmeno difronte alla morte. 
Se per molti il picco più basso di questo sport viene toccato dai tifosi quando si rendono protagonisti di fischi e cori deplorevoli, quello che è successo in Inghilterra rischia di far impallidire che è solito ad andare allo stadio soprattutto con l’obiettivo di insultare chiunque gli capiti sotto tiro, un’atteggiamento del genere non è niente in confronto a quello che successo durante un importante match.
Alla fine è arrivata una pesante squalifica con tanto di pena da parte del tribunale che ha giudicato punibile quello che il tifoso, ammesso che così si possa chiamare, ha deciso di fare sugli spalti. Il gesto ha fatto il giro del mondo e fortunatamente non è stato condannato solo da chi di dovere ma anche da chi ama questo sport e chi crede ancora oggi negli atteggiamenti leali.
Offese al giovane tifoso morto: daspo più condanna in tribunale
L’Inghilterra è forse il Paese che più di tutti viene preso d’esempio per le sue rigide regole e per come abbia saputo contenere, anche con misure piuttosto drastiche, il fenomeno degli hooligans. Questa volta, però, il gesto compiuto dal tifoso non ha scuse. Tutto è successo nel match di seconda divisione tra i padroni di casa dello Sheffield Wednesday e gli avversari del Sunderland. 
Lì un tifoso, anche se non è proprio il termine migliore per riferirsi all’uomo, è stato inquadrato mentre mostrava sorridente un’immagine del giovane tifoso del Sunderland scomparso di nome Bradley Lowery. Passato alle cronache per essere passato a miglior vita, all’età di 6 anni in seguito ad una brutta malattia, e per la sua amicizia con l’ex calciatore Jermaine Defoe.
I fatti relativi alla scomparsa risalgono al 2017 e sei anni dopo questo presunto sostenitori dello Sheffield, un trentaduenne di nome Dale Houghton, ha deciso di rendersi protagonista di un gesto che gli è costato caro. Cinque anni di squalifica dallo stadio per l’uomo più la pena, sospesa pronta a diventare attiva in caso di ulteriori reati, di 12 settimane di reclusione.
