La Serie A darà il nuovo tecnico al Psg, al posto di Galtier è pronto uno tra Thiago Motta e Mourinho, da capire ore le tempistiche per l’operazione. Trema ormai la terra dell’allenatore ex Nizza, eliminato dalla Champions League con i gol degli ex mai così tanto inviperiti. La parata di stelle dei transalpini, come in ogni stagione, non è riuscita ad essere un collettivo unito, lo spogliatoio è spaccato e servirà un tecnico che usi le maniere “forti”.
Psg, dall’Italia pronto un tecnico
Il ciclo di Galtier si è chiuso prima ancora di incominciare. Potrà vincere la Ligue 1 o meno, ma resta di fatto un altro allenatore usa e getta per il Paris Saint Germain, che spende tanto e ottiene poco. Una squadra-stato che paga fior di milioni per ingaggi e cartellini, ma non trova mai la quadratura proprio perché la guida tecnica è sempre lasciata un po’ al caso.
Ora, c’è una svolta. Il Psg può prendere un tecnico dall’Italia, Motta, Allegri, Mourinho e altri ancora sono rimasti nel mirino del direttore sportivo Jorge Campos. La scelta potrebbe portare un bel po’ di trambusto.
La Serie A in ballo per la panchina
Una decisione con tempistiche particolari, considerando come il campionato italiano ha una sua precisa netiquette: gli allenatori non vanno da una parte all’altra a torneo in corso, semmai a volte può accadere il contrario. Questo è già un cavillo importante, che pone fuori Allegri dalla contesa in quanto sembra più stabile alla Juve.
Il Psg per l’estate è in ballo con Mourinho e Motta, il tecnico arriverà dalla Serie A necessariamente. L’opzione Zidane non convince sino in fondo, perché è stato fermo per un bel pezzo e, oltre il pianeta Real, non è mai andato da allenatore. Campos punta sulla scaltrezza di un tecnico che possa ridare gioco e anche un pizzico di malizia sportiva alla squadra, secondo Footmercato.net.
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Motta e Mourinho, testa a testa Psg
Zidane o Tuchel sono profili che costano e potrebbero non dare la resa preventivata. Il tedesco, finalista in Champions con i parigini, non sembra entusiasmare più di tanto, altrimenti sarebbe stato già ingaggiato almeno un mese fa e dunque ben prima degli ottavi di Champions.
Motta e Mourinho, una panchina per due al Psg, un tecnico da strappare alla Serie A. Campos apprezza molto il suo connazionale, resteranno da capire le intenzioni dei giallorossi in futuro ma rimane in pole lo Special One per la capacità gestionale. Motta invece piace più per il gioco nonché per la conoscenza dell’ambiente, puntando anche sulla valorizzazione delle risorse interne: ciò che piace alla parte europea, ma che non affascina la componente qatariota.
