La Juventus sta vivendo una stagione molto complessa, dentro e fuori dal campo. Leliminazione dalla Champions League e il ritardo in campionato sono lo specchio di diversi problemi che la società sta provando a risolvere nel minor tempo possibile.
La situazione in casa Juventus si sta facendo sempre più calda. L’ultimo bilancio pubblicato dalla società torinese non lascia spazio ad interpretazioni: ci sono evidenti e seri problemi di bilancio che vanno risolti il prima possibile. Da capire se con le cessioni dei calciatori o con possibili ricapitalizzazioni da parte di Exor che, però, sta vivendo momenti altrettanto complessi fuori dal campo.
Le notizie poco confortanti, per la famiglia Agnelli, non riguardano solo la Juventus, ma anche notizie extracampo. La società sta vivendo una vicenda abbastanza particolare che può aprire scenari poco tranquilli.
Secondo le ultime notizie, continua la battaglia legale tra Margherita Agnelli de Pahen e la famiglia Elkann: finisce in Tribunale. L’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato morta nel 2019, è al centro di una complessa battaglia legale e presto troverà soluzione.
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La nuova udienza tra la famiglia Agnelli e gli Elkann si è svolta davanti al giudice del Tribunale civile di Torino Nicoletta Aloj. Al centro del procedimento i testamenti e il patto successorio firmato nel 2004, dopo la morte dell’Avvocato Gianni Agnelli, con cui Margherita aveva regolato l’eredita della madre liquidando la quota della società a lei spettante in cambio di un patrimonio dell’ammontare superiore a 1,2 miliardi.
L’intenzione di Margherita è quella di invalidare il patto successorio con cui è stato regolata l’eredità della madre donna Marella. Mentre i suoi tre figli hanno sempre affermato che l’accordo fu stipulato liberamente dalla madre ed è quindi valido.
Il Tribunale è chiamato a decidere sulla questione territoriale, perché, secondo la figlia, Marella Caracciolo viveva in Italia e non in Svizzera, dove però era domiciliata.
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Con questa udienza tra Agnelli ed Elkann si rimetterebbe in discussione l’entità del patrimonio e c’entra anche la Juventus. Tra le rivendicazioni di Margherita la partecipazione azionaria nella Società Dicembre, società che ha la maggioranza della Giovanni Agnelli BV che, a sua volta, controlla il 52% di Exor, la holding della famiglia, azionista di maggioranza di Stellantis, Juventus, Ferrari, Iveco, Cnh Industrial e Gruppo Gedi.
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