Il Torino di Ivan Juric batte il Milan di Stefano Pioli. I granata battono i rossoneri e cambiano nettamente la classifica di Serie A: si portano a 17 punti, a -5 dalla zona europea e tengono fermo il Milan a quota 26, a -6 dal Napoli capolista.
Al termine di Torino-Milan, Stefano Pioli ha analizzato la pesantissima sconfitta dei suoi. I tre punti dei granata sono stati fondamentali per distendere i nervi del tecnico granata che ha protestato pesantemente contro l’arbitro per il gol del Milan. Va peggio, invece, a Pioli, che è rimasto deluso dall’atteggiamento dei suoi.
“Sicuramente non siamo stati lucidissimi, non abbiamo giocato una partita tecnicamente di livello. Poi le partite vanno indirizzate con gli episodi e non siamo stati bravi nell’area avversaria e neppure nella nostra. Abbiamo concesso troppo”.
Cosa non ti è piaciuto? “Dovevamo palleggiare di più e stare molto più aperti. Messias l’ha fatto di più, Leao non l’ha fatto. La fluidità del gioco da dietro non è stata precisa e in avanti non hanno aiutato l’uscita da dietro. Non è andata bene da questo punto di vista, ci sono state cose sbagliate”.
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Sostituzione Leao? “Volevo cercare più lucidità e spinta, volevo cambiare qualcosa in zona offensiva perché non stavamo andando bene e ho deciso di mettere De Ketelaere e Rebic per fare un tipo di gioco diverso“.
Leao? “Non è stata la sua serata migliore, è evidente. Poi ho altri calciatori forti in attacco e ho deciso di cambiare a fine primo tempo per provare a riprendere il risultato. La sconfitta fa male, la partita era molto importante. Sono molto deluso, avevamo preparato bene la partita, mi aspettavo una prestazione convincente e una vittoria questa sera. Dovremmo lavorare bene per le prossime partite per reagire subito e dimostrare cose diverse rispetto a quelle di questa sera“.
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Oltre alla polemica su Leao con l’atteggiamento che non è piaciuto a Pioli, il tecnico ha parlato del futuro del Milan.
Ottavi di finale e rincorsa al Napoli? “La partita di stasera era importante per non allontanarci dal Napoli. Che siano forti e che stiano facendo un campionato eccezionale è visibile a tutti. Dobbiamo cercare di vincere le prossime partite prima della sosta. Ora dobbiamo archiviare questa brutta prestazione e pensare solo alla partita di Champions League“.
Salisburgo? “Sarà una partita anche tatticamente completamente diversa da questa di Torino“.
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