Momento delicato per il club: ecco perché la dirigenza è pronta a dare una scossa chiamando il nuovo allenatore.
Torna in panchina, ecco chi lo prende
Una situazione complicata per il club che è reduce da una serie di sconfitte consecutive. Le aspettative, da parte del presidente e di tutta la dirigenza, erano altre anche alla luce degli investimenti fatti nel corso della campagna acquisti estiva. Adesso le cose potrebbero cambiare con il cambio in panchina e l’arrivo di un altro allenatore pronto a dare una svolta alla squadra e all’interno ambiente.
L’attesa sta per finire: il club è pronto a mandare via l’allenatore e a puntare su un nuovo profilo. Reduci da un’altra sconfitta, il presidente ha perso la pazienza: ecco perché il futuro del tecnico è a rischio.
In Serie B è in discussione la panchina del tecnico del Cosenza Dionigi: è atteso l’esonero, ecco la decisione sul sostituto.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI 
Serie B: tutto pronto per l’esonero
Arrivano aggiornamenti riguardo il futuro di Davide Dionigi al Cosenza. Dieci punti totalizzati, in undici giornate da parte del club calabrese. Un risultato deludente con il tecnico ex Brescia che non è riuscito ad invertire la rotta.
Ecco perché, dopo quattro sconfitte di fila, è a rischio la panchina a Cosenza di Dionigi: per la sostituzione si valuta il profilo di Roberto Stellone. A riportare la notizia è tmw.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTA NOTIZIA >>> Juve, chiusa l’indagine: sono partiti gli avvisi di garanzia
Stellone al Cosenza, decisivo il prossimo match
Sono momenti di riflessione in casa Cosenza. Rischia la panchina di Dionigi: l’esonero non è da escludere, al suo posto può arrivare Roberto Stellone che è in pole. L’alternativa è rappresentata da Alfredo Aglietti.
Intanto all’interno della società c’è chi vuole dare un’ultima chance a Dionigi che potrebbe giocarsi tutto nel prossimo match, contro la capolista Frosinone. Una decisione sarà presa nelle prossime ore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTA NOTIZIA >>> Juve, chiusa l’indagine: sono partiti gli avvisi di garanzia 
