“È stato come l’inferno”: Sarri a sorpresa sulla Lazio

La Fiorentina di Vincenzo Italiano cade pesantemente al ‘Franchi’ contro la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti si impongono per 0-4 e raggiungono il Milan e l’Udinese a 20 punti e si mettono al terzo in classifica: male, invece, la Viola che resta a quota 9.

Lazio, Sarri: “Abbiamo rischiato di pareggiarla”

Al termine di Fiorentina-Lazio, Maurizio Sarri ha analizzato la pesantissima vittoria dei suoi al ‘Franchi’. Il tecnico biancoceleste, che era rimasto deluso per lo 0-0 contro lo Sturm Graz, ora si è detto soddisfatto per la gara e per il futuro.

“Loro hanno avuto palla per parreggiare la partita e se fosse successo, la partita sarebbe cambiata. Poi è vero che abbiamo avuto umiltà e qualità per vincerla e loro sono calati più di noi visto che venivamo tutte e due dagli sforzi europei”.

Quarto clean sheet? “Segnale positivo, poi è normale che bisogna dare continuità e che prima o poi si subiranno dei gol. Ma avere una buona base è sempre importante”.

Classifica? “Siamo dei maratoneti, abbiamo fatto 3km e dobbiamo farne tantissimi altri”.

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Sarri a SKY: “Immobile fa innamorare tutto l’ambiente Lazio”

Mentalità Lazio? “Vecino era una necessità da play stasera. Cataldi ha avuto un problema nella notte. Avevo parlato in mattinata con Luis Alberto e Vecino per trovare un nuovo regista e poi ho preferito quello più fisico”.

Immobile? “Ho visto che Higuain ha fatto 2 gol nell’ultima partita e magari non si ritira. Ciro è speciale per l’atteggiamento. Nonostante i suoi numeri ha umiltà e disponibilità verso i compagni e verso la squadra. Ora capisco perché i laziali lo amano. Per un allenatore avere un calciatore tanto disponibile è una fortuna. Però devo anche dire che questo è un gruppo che ti fa innamorare per disponibilità al lavoro e per venirti incontro. Poi a livello di mentalità perdiamo ancora qualche botta”.

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Sarri: “Europa League? È come l’inferno”

Cosa non le è piaciuto? “Su Milinkovic-Savic loro cercavano di arrivare con un difensore centrale e lui doveva stare più basso mentre Vecino era seguito da Bonaventura che poteva faticare sulle palle lunghe. Poi la Fiorentina ti viene uomo contro uomo e non è facile”.

Europa League? “Pensavamo di aver preso un girone normale e invece ci siamo resi conto che stiamo giocando in un girone molto importante. Sembrava tutto scritto tra noi e Feyenoord e invece è un girone d’inferno”.

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