Napoli, infortunio serio: Spalletti trema, l’annuncio

Allo Zini di Cremona il Napoli di Luciano Spalletti si impone 1-4 contro la Cremonese di Massimiliano Alvini e si riprende la vetta della classifica. Dall’altra parte, invece, i padroni di casa restano bloccati in coda alla classifica.

Napoli, Spalletti: “

Al termine di Cremonese-Napoli, Luciano Spalletti ha analizzato la pesantissima vittoria dei suoi. Nonostante il risultato rotondo, il tecnico non è rimasto molto soddisfatto della prova ma ha anche sottolineato quanto fatto di buono. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.

“Non è stata una gara facile, Dopo essere passati in vantaggio, loro hanno pareggiato dopo un rimpallo sfortunato. Lì è stato difficile perché la partita si è portata su qualità che non assomigliano alle nostre caratteristiche. Non riuscivamo a trovare la misura sulla seconda palla e noi ci adattiamo difficilmente a questo tipo di gare. La squadra però non ha perso lucidità. Simeone ha fatto un grande gol. È stata una gara difficile, la Cremonese non merita la posizione di classifica in cui è. Bisogna fargli i complimenti”.

Spalletti a DAZN: “Simeone? Non conta il minutaggio”

Simeone gol dalla panchina? “I calciatori hanno qualità, sono disponibili a far bene nei minuti che gli vengono concessi senza pensare che avrebbe fatto bene in quelli in cui non ha giocato. Hanno le sane intenzioni di sfruttare le opportunità che gli vengono date”.

Come si continua a vincere? “Ho la sensazione che il Napoli non abbassi mai il motivo per cui veste la maglia azzurra. Anche se non va bene una cosa, l’intenzione è sempre la stessa: si continua all’infinito”.

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Spalletti preoccupato per l’infortunio di Rrahmani

Non solo notizie positive per il Napoli e per Spalletti dopo la Cremonese: l’infortunio di Rrahmani preoccupa Spalletti. Il tecnico, con fare amareggiato, infatti, ha parlato delle condizioni del kosovaro e spera di riaverlo a breve.

“Amir è da valutare bene”.

Discesa di Rrahmani e Kim palla al piede? “Loro ti lasciano liberi i due centrali quindi bisogna entrare fino alla trequarti. Abbiamo tentato di concludere la conclusione troppo faticosamente senza farli andare in giro per il campo”.

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