Shock Lazio, Immobile è stato condannato: c’entra la Juventus

La notizia veicolata questa mattina su Ciro Immobile, bomber della Lazio, ha del clamoroso: è stato condannato. Come un fulmine a ciel sereno, il centravanti del club capitolino e della Nazionale dovrà rispondere di un’accusa molto importante.

Lazio, condanna Immobile: cosa è successo

Ciro Immobile protagonista della Lazio in campo e fuori: ora il bomber rischia moltissimo. Non ha avuto un inizio stagionale molto felice, non è ancora stato decisivo per Sarri e per i biancocelesti come suo solito, anche se la squadra gira comunque come vorrebbe l’allenatore e i risultati sono ben visibili.

Immobile è fermo a 2 gol in Serie A dopo 5 partite, segnati contro Bologna e Sampdoria ed è rimasto a secco nei big match contro Inter e Napoli. Una vittoria (3-1) contro i nerazzurri e una sconfitta (1-2) contro gli azzurri senza la firma del bomber napoletano.

Ma ora i problemi di Ciro Immobile e della Lazio riguardano novità giudiziarie e finanziarie. Ci sono notizie poco rassicuranti sul bomber del club capitolino e della Nazionale italiana che ora rischia una serie condanna.

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Lazio Immobile condanna
Lazio Immobile condanna – Stopandgoal.com (LaPresse)

Lazio, condanna Immobile: pagherà per evasione fiscale

La Lazio e Ciro Immobile hanno vissuto un risveglio molto movimentato: il bomber è stato condannato. La notizia è stata rivelata dall’edizione odierna de La Repubblica – Roma che ha svelato i motivi dei guai giudiziari del bomber degli aquilotti.

La condanna di Ciro Immobile riguarda problemi con il fisco. L’accusa riguarda un vecchio mandato del suo ex procuratore, Alessandro Moggi (figlio del più famoso dirigente, Luciano), al quale non era stata riconosciuta una somma di denaro dopo il passaggio di Immobile dalla Juventus al Genoa.

“Guai con il fisco per Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è stato condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione. Per i giudici della sezione tributaria non ci sono dubbi. Il bomber biancoceleste è colpevole. Nel mirino dei magistrati è finito il passaggio del centravanti dalla Juventus al Genoa nell’estate del 2012. I due club sono estranei alla vicenda, ma il trasferimento del calciatore è il cuore dell’indagine della guardia di finanza che poi ha portato al verdetto dei magistrati di pochi giorni fa”.

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Condanna Immobile: la Cassazione non fa sconti

La sentenza della Cassazione condanna Ciro Immobile al riscarcimento di una somma di denaro al suo ex procuratore, Alessandro Moggi.

La vendita di Immobile dalla Juventus al Genoa, porta alle casse bianconere 4 milioni di  euro. A gestire la trattativa c’è Alessandro Moggi, figlio d’arte, il padre è Luciano l’ex ds
della Juve. Moggi junior è procuratore di diversi giocatori di serie A, e proprio il suo ruolo nel trasferimento crea problemi a Immobile con l’agenzia delle entrate. In pratica Moggi junior gestisce la trattativa, ufficialmente, come consulente del Genoa. Secondo la finanza agisce con un mandato diretto, si muove a tutti gli effetti come il manager del calciatore.
Per questo deve essere lo stesso giocatore a pagarne compenso e relative tasse al procuratore: «maggiore Irpef dovuta», scrivono i giudici nell’ordinanza. Questo, appunto, non avviene”.

Condanna Immobile, l’ordinanza –Immobile non versa l’Irpef relativa alla prestazione dell’agente. Ad ogni modo Immobile durante il processo si è difeso. Ha sostenuto, con i suoi legali, che Moggi junior non poteva essere all’epoca il suo procuratore dal momento che aveva assegnato un «mandato in esclusiva — si legge sempre nelle motivazioni — a un diverso agente, Marco Sommella». Una tesi che non ha retto, anche perché le «indagini — si legge sempre nell’ordinanza — avevano dato prova dell’esistenza di rapporti diretti fra Moggi e il contribuente (Immobile, ndr), sia tramite l’evidenza di versamenti effettuati dal Sommella al Moggi, con la causale “compenso Immobile”, sia tramite il rinvenimento di un manoscritto dello stesso Moggi, che conteneva un elenco di calciatori da lui assistiti e che recava il nome anche del contribuente», Ciro Immobile. Insomma, per la Cassazione non ci sono stati dubbi un giovanissimo Immobile, forse mal consigliato, non pagò l’Irpef“.

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Immobile Lazio
Immobile Lazio – Stopandgoal.com (LaPresse)
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