Calciomercato, retroscena Balotelli: “Mi sarebbe piaciuto andare lì”

Arriva il racconto di Mario Balotelli che svela un retroscena di calciomercato e del suo ritorno in Italia con la maglia del club. Stava per accadere davvero.

Balotelli svela tutto, ecco i dettagli

Oggi è felicemente a Sion, Mario Balotelli. Ai microfoni di Dazn l’attaccante ha svelato un retroscena di calciomercato e di una trattativa che poteva andare in porto. C’era, infatti, la possibilità di vedere Supermario con la maglia del club italiano.

“Ora sono in Svizzera, sono appena arrivato e sto bene. Sarà una bella avventura, ho fatto una scelta di vita. Speriamo che tutto vada per il vero giusto. A livello calcistico quello svizzero non è il campionato migliore al mondo. Però è difficile. Non puoi venire qui e pensare di stare in vacanza. Ho 32 anni ma quando scendo in campo mi emoziono ancora”. 

Poi Balotelli ha rivelato di aver avuto la possibilità di vestire la maglia del club italiano. 

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Balotelli a Napoli, il racconto dell’attaccante.

La trattativa per l’arrivo in azzurro dell’ex Inter c’è stata davvero. Balotelli poteva vestire la maglia del Napoli: ecco il retroscena di calciomercato. 

“Alla città di Napoli sono davvero molto legato, c’è stata la possibilità di andare lì: mi sarebbe piaciuto. Ciò poteva accadere ma molti anni fa. Perché è saltata? Diverse situazioni. Però mi sarebbe veramente piaciuto essere un giocatore del Napoli”.

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Balotelli sulla Nazionale e il rapporto con Mancini

Oltre al retroscena di calciomercato Napoli sull’arrivo di Balotelli, Supermario ha parlato anche dell’Italia e del suo ct Mancini.

“Con Mancini ho sempre avuto un rapporto bellissimo. Convocazione? Non ho nessun rancore. Ho accettato la scelta del mister. Io da italiano sapevo di poter aiutare la Nazionale e sicuramente la non convocazione con la Macedonia mi ha fatto male. Però non lo manderò certo a quel paese, rispetto la decisione. Resterà un bel rapporto con Mancini”.

“Ritorno? In questo momento penso a stare tranquillo e fare il mio campionato qui in Svizzera. Se arriva ben venga. Non è più il mio pensiero fisso. Da parte mia non ci saranno mai le porte chiuse alla Nazionale”.

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