La Sampdoria di Marco Giampaolo si è arresa all’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I blucerchiati si sono dovuti arrendere alla “furia” dei nerazzurri che sono tornati a macinare gioco e occasioni da gol dopo un’annata particolarmente complicata.
Sampdoria, Giampaolo polemico con VAR e arbitro
La Sampdoria di Marco Giampaolo perde la prima partita di Serie A all’esordio contro l’Atalanta. I blucerchiati si sono dovuti arrendere al bel gioco di Gian Piero Gasperini e dei suoi ragazzi che sono tornati ad incidere in maniera importante. I blucerchiati, molto cambiati rispetto alla scorsa stagione, hanno mostrato tanta qualità e un ottimo modo di interpretare la partita ma non è bastato.
Al termine della partita, però, a recriminare è proprio la Sampdoria e Marco Giampaolo. I blucerchiati avevano trovato il gol del vantaggio con Ciccio Caputo, poi annullato dall’arbitro dopo un check del VAR che ha rilevato un tocco con il gomito di Leris su Maehle.
La decisione dell’arbitro di annullare il gol alla Sampdoria, ha creato grossi malumori a Marco Giampaolo che non ha digerito la scelta.
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Gol annullato alla Sampdoria, Giampaolo su tutte le furie
In conferenza stampa, al termine della partita, Marco Giampaolo ha analizzato il gol annullato alla Sampdoria.
“La squadra mi è piaciuta, ha fatto bene in entrambe le fasi. I ragazzi hanno avuto anche una buona personalità. Mi sento penalizzato dal gol annullato, a parti invertite mi chiedo cosa avrebbe detto Gasperini. Avrei accettato se l’arbitro avesse fischiato un calcio di punizione, non accetto questa scelta. Sarebbe stato un rigore da assegnare a parti invertite? Mai nella vita. Mi sento penalizzato, mi auguro che la squadra non perda la fiducia”.
Gol? “Non lo so quanto ha influito sul risultato complessivo andare ad annullare un gol simile. So solo che è una follia annullare un gol del genere”.
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Sampdoria, Giampaolo: “Quagliarella e Sabiri il tocco in più”
Con Quagliarella e Sabiri la squadra è cresciuta. Come mai? “Le partite durano 90 minuti, gli ultimi 15 non sono come i primi 75 minuti. Le reazioni sono di pancia, magari riempi meglio gli spazi e sei più pericoloso, ma se avessi iniziato la gara come abbiamo finito, ci avrebbero ammazzato. Negli ultimi minuti dovevamo rischiare qualcosa in più e ci siamo esposti a qualche ripartenza. Quagliarella è stato bravo a crearsi un paio di opportunità, peccato perché questa sconfitta sanguina per me“.
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