Il mister non nasconde l’amore per l’attaccante ed in conferenza stampa oggi ha annunciato quello che sarebbe il suo colpo di mercato preferito.
Annuncio di mercato di Tuchel: ecco l’attaccante
Dopo anni passati insieme, è sempre difficile dimenticare i ricordi belli. Così capita anche nel mondo del calcio, e le parole di Thomas Tuchel oggi ne sono prova. In conferenza stampa, l’allenatore del Chelsea ha dichiarato: “Aubameyang? Ci sono giocatori che restano sempre tuoi giocatori. Mi sono divertito molto lavorando con lui, è stato un piacere. Questo non ha nulla a che vedere con la situazione attuale, dico solo che resta uno dei miei“.
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“C’è stata fin da subito una grande intesa“, ha concluso il mister, “abbiamo un ottimo rapporto“. Ma come possono le sue parole influenzare il mercato degli azzurri? Semplice. Dalla cessione di Aubameyang, dipende il futuro di Kessie e di conseguenza il calciomercato del Napoli.
Napoli, l’addio di Aubameyang frena l’affare Kessie
Sappiamo infatti che il Barcellona dovrà inserire i nomi dei nuovi acquisti entro domani, qualora non riuscisse a farlo per problemi di natura economica, allora Kessie potrebbe firmare con il Napoli in questo mercato. Ricordiamo infatti che ADL potrebbe vendere Fabian al PSG e quindi lasciare Spalletti con una casella scoperta in mezzo al campo.
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Con la vendita di Aubameyang al Chelsea invece, tali problemi di natura economica verrebbero risolti. I Blues infatti potrebbero presentarsi con un’offerta irrinunciabile alla quale i balugrana saranno “costretti” a dir di sì. Ricordiamo infine che il 33enne ha una clausola rescissoria da 100 milioni. 
Mercato Napoli, non solo Kessie: ecco gli altri nomi per sostituire Fabian
Il Napoli vorrebbe Kessie ma l’affare è molto complicato, al di là delle vicissitudini di mercato del Barcellona. Il Presidente infatti ha comunque uno stipendio molto e per questo Giuntoli sta vagliando anche altri profili. C’è Ndombelé, da prendere in prestito in un’operazione stile Anguissa. E poi il giovane Ilic, del quale il Verona però potrebbe privarsi solo a titolo definitivo e dietro pagamento di un grande corrispettivo (25 milioni di euro).
