Calcio in lutto, “È morto Mino Raiola”: la notizia

Triste notizia che arriva all’interno del mondo del calcio, Mino Raiola ci avrebbe lasciati all’età di 54 anni. La notizia sul famosissimo procuratore sportivo.

Calcio in lutto, morto Mino Raiola: ma è una fake news

Tragica notizia nel mondo del calcio, Mino Raiola non ce l’avrebbe fatta. Il famoso procuratore sportivo, agente dei diversi calciatori tra i più importanti al mondo, è stato dato per morto questa mattina come annunciato dai diversi media internazionali.

La notizia su Mino, dopo alcuni problemi causati ad una malattia polmonare, che lo aveva obbligato alla terapia intensiva. Una triste notizia, ma si tratta di una fake news come dichiarato anche dallo stesso agente.

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“È morto Mino Raiola”: fake news

“Aveva solo 54 anni e stava combattendo con una malattia polmonare”, la notizia su Mino Raiola è una fake news. Una correzione doverosa, dopo il Tweet del potente agente. Ecco cosa ha scritto sul suo profilo social: “Stato di salute attuale per chi se lo chiede: incazzato la seconda volta in 4 mesi mi uccidono. Sembrano anche in grado di rianimare”.

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Nello scorso 12 gennaio, a Milano e presso l’ospedale del San Raffaele, era stato operato per cercare di risolvere parzialmente il problema. Raiola è finito in terapia intensiva, a causa delle sue condizioni di salute che si erano particolarmente aggravate. L’annuncio della sua morte ha sconvolto letteralmente il mondo del calcio, ma si tratterebbe dunque di una fake news.

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Lutto nel calcio, giocatori sotto shock: è solo una fake news

Ibrahimovic è probabilmente Zlatan, grazie anche a Mino Raiola. Diverse volte Ibra ha raccontato degli aneddoti con il suo procuratore, con cui ha legato moltissimo, tanto da “dimenticare” di essere collaboratori sportivi, vivendo un rapporto di amicizia, ancor prima di quello professionale. Raiola è l’assistito e lo è tutt’oggi, di diversi calciatori, tra i più importanti al mondo. Da Pogba a Verratti, passando per Donnarumma e Haaland, in Italia procuratore di Ibrahimovic, De Ligt e Lozano, ma di tantissimi altri. Calciatori sotto shock per la notizia, ma Raiola sta stringendo i denti.