Juventus: i 3 motivi per esonerare Allegri

Stagione per niente positiva per la squadra bianconera, che dopo due anni tra Sarri e Pirlo avvolti tra le critiche, non ha convinto nemmeno in quest’annata con il ritorno di Allegri, anzi.

Juventus: esonero Allegri, le ultime

La società non è assolutamente felice di quello che è accaduto quest’anno con il club uscito agli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal e in campionato le cose sono andate anche peggio degli altri anni. Infatti, si è passato dallo scudetto di Sarri, al quarto posto di Pirlo fino al ritorno di Max che non ha fatto di meglio. Ecco perché Allegri è a rischio esonero con la Juventus. Il club ora può chiudere anche con zero trofei visto che si gioca tutto solo nella Coppa Italia, dove deve giocare la semifinale di ritorno contro la Fiorentina dopo il vantaggio dello 0-1 dell’andata. Ora però anche in campionato si rischia di scivolare anche fuori dalla zona Champions League se le cose dovessero mettersi male. Il pareggio con il Bologna ha riaperto tutto visto che Roma e Fiorentina possono avvicinarsi visto la gara in meno. Se la Juventus dovesse andare fuori anche dalla Champions e perdere la Coppa Italia allora Allegri sarà seriamente a rischio esonero.

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Juventus: i tre motivi per esonerare Allegri

A prescindere da come andrà a finire la stagione, ci sono dei motivi per cui la Juventus e Allegri possono separarsi con un esonero a fine anno. Il ritorno del tecnico bianconero non ha portato i frutti sperati tra risultati e motivazioni a livello mentale, ma in tutto l’ambiente e non solo con i giocatori in campo. Questi i tre motivi per cui Allegri potrebbe essere mandato via dalla Juve a fine anno:

• Risultati – Allegri non ha fatto meglio dei suoi due predecessori Pirlo e Sarri che sono stati sollevati entrambi dall’incarico dopo una stagione. A livello di risultati l’allenatore ha fatto molto peggio e per questo la società potrebbe pensare di mandarlo via.
• Gioco – Il ritorno di Max non sembra aver portato a distanza di anni un gioco innovativo rispetto gli altri anni passati sulla panchina bianconera. Infatti, a prescindere dai cambi modulo l’allenatore continua ad avere un tipo di gioco suo standard che non convince società e tifosi.
• Rapporto – Pessimo appunto, il rapporto, tra Allegri e la tifoseria della Juventus. La maggior parte dei tifosi chiedevano il suo esonero anni fa (come accadde) e ora sempre la maggioranza non ha preso bene il suo ritorno. Ancor di più non c’è entusiasmo per i mesi trascorsi fino ad ora in bianconero.

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Juve: valutazioni su Allegri

Non ha nessuna preoccupazione riguardo un esonero Allegri dalla Juventus e non pensa assolutamente di dare delle dimissioni in vista della prossima stagione. L’allenatore crede nel suo lungo progetto firmato sulla panchina della Juve e soltanto nei prossimi anni e con una squadra costruita a posta per lui allora potrà pensare di essere giudicato. Resta forte il rapporto d’amicizia con il presidente Agnelli, che valuterà mese dopo mese quelli che possono essere i possibili sviluppi della vicenda.

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