Conferenza stampa Roberto Mancini Italia: le parole del commissario tecnico che ha parlato del futuro della Nazionale e del suo ruolo da allenatore.
Nazionale Italia: la conferenza stampa del ct Mancini
Mancini ha svelato il suo futuro come commissario tecnico della Nazionale italiana dopo il mancato approdo ai Mondiali di Qatar 2022.
“Ho parlato con il presidente Gravina in questi giorni e siamo allineati su tutto. Mi fa piacere, nei prossimi giorni avremo nuovi incontro. Ora dobbiamo pensare alla sfida di domani contro la Turchia, poi con calma si faranno le dovute valutazioni per il futuro”.
“L’Italia ha bisogno di ripartire ricordando che il futuro è tutto dalla nostra parte, ci saranno altre gare importanti che dovremo affrontare. Inseriremo dei giocatori giovani sperando che possano poi avere esperienza nei loro club. Lavoreremo su questo”.
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Italia: Mancini spiega i motivi delle assenze di alcuni calciatori
Nel corso della conferenza stampa dell’Italia Mancini ha spiegato i motivi per il quale Jorginho, Immobile e Insigne hanno lasciato il ritiro.
“Sono stato io ad obbligarli ad andare via. Io se posso fare qualcosa per loro e i loro club lo faccio. Dico la verità, tutti e tre non avrebbero giocato domani. Altri fisicamente non erano al meglio della condizione. Florenzi e Politano, anche, li ho rispediti a casa perché non avrebbero giocato”.
“Insigne aveva problemi fisici già da prima. Immobile sarebbe andato in tribuna, Mancini e Verratti, avevano problemi fisici. Insigne al 50% sarebbe andato in tribuna per provare soluzioni alternative”.
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Nazionale: Mancini lancia un messaggio al calcio italiano
“Io credo che quella attuale sia una squadra che avesse le qualità per vincere il Mondiale, dovevamo aggiungere giusto qualcuno. Adesso bisogna archiviare tutto. A giugno ci saranno dei nuovi inserimenti e ci concentreremo sull’Europeo che ci sarà tra due anni”.
“E’ difficile in questo momento fare delle analisi e delle valutazioni. Nel calcio queste cose possono accadere, ci sono Nazionali importanti che si qualificano ai Mondiali ma che poi non vincono nulla da 60-70 anni, l’Italia da questo punto di vista è più avanti”.
“Alla squadra dico che io ho ambizione e voglia di costruire qualcosa di importante. A parte la delusione dell’eliminazione però vado avanti. C’è voglia di riorganizzare, sono ancora giovane e sento la voglia di continuare, mi piace questo lavoro. Avevo l’ambizione di vincere un Europeo e un Mondiale, per il secondo obiettivo devo aspettare ancora un attimo”.
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