Manchester Utd Juventus, stopandgoal.com, Lapresse
Stagione negativa per il club, nonostante i grandi investimenti fatti nello scorso calciomercato, i risultati tardano ad arrivare e la società sta già programmando la prossima annata. Dall’ex capitano arrivano alcune dichiarazioni molto forti sullo spogliatoio del club più titolato di tutti: il prossimo allenatore avrà il compito di gestire e riunificare il gruppo.
Si accedono le polemiche la bruttissima prestazione contro il Manchester City nell’ultimo turno di Premier League. I Red Devils hanno perso il derby per 4-1 e a far discutere è stato soprattutto l’atteggiamenti dei calciatori in campo.
Ad attaccare il Manchester United è stata una vecchia bandiera della squadra ovvero Rio Ferdinand. L’ex difensore nel suo podcast Vibe with FIVE, ha usato parole forti nei confronti dello spogliatoio e dell’allenatore ad interim Ralf Rangnick.
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Ecco cosa ha detto Rio Ferdinand sulla situazione attuale del Manchester United.
“L’impressione che ho, guardandoli da fuori, è che tutti vogliono andare d’accordo ed essere amici. Non c’è qualcuno che ha voglia di spaccare il naso ad un altro, sembrano colleghi d’ufficio: tutti gentili tra di loro, nessuno dice nulla o richiama il compagno. Io dico che per vincere serve anche che nello spogliatoio ci sia qualcuno duro”
“Serve che qualcuno richiami il compagno di squadra dicendogli che sta facendo schifo: tutto ciò serve per dare una mossa alla squadra. Non dico che bisogna essere aggressivi ma servono dei colloqui motivazionali. Una semplice conversazione, io mi auguro che qualcuno lo stia facendo all’interno dello spogliatoio”
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Rio Ferdinand soffermandosi sul Manchester United ha criticato alcuni giocatori.
“Dal linguaggio del corpo io non vedo risposte da parte dei giocatori, tutti camminano in modo infelice come se tutto girasse contro di loro. Devono capire che sono al Manchester United. Contro il City, nel derby, ho visto alcuni di loro che camminavano senza voglia. Questa è stata la mia impressione.
“Al Manchester United, dopo Sir Alex Ferguson, abbiamo visto tanti allenatori che si sono succeduti. Io credo che non dipenda dal manager, i giocatori devono responsabilizzarsi. Devono allenarsi duramente in settimana e giocare a calcio altrimenti è meglio che salutino il club”.
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