Il futuro dell’Inter è legato anche alle mosse di calciomercato. La società ha lavorato in entrata anche a gennaio ma sta già progettando il futuro con molta attenzione. Non tutti sono contenti, però, del lavoro di Inzaghi e qualcuno sta meditando sull’addio.
Inter, l’agente sbotta contro la società: l’annuncio
L’Inter sta iniziando a studiare anche per la prossima stagione. Sono già arrivati volti nuovi che saranno molto utili a partire dall’anno prossimo ma ci sono da risolvere alcune questioni spinose. Archiviati i rinnovi di tanti big, per i nerazzurri, c’è ancora da lavorare per convincerne altri.
Inzaghi ha individuato i suoi fedelissimi, “dimenticando” di dare spazio a qualche altro calciatore che, ora, non è felicissimo del lavoro del tecnico.
Tra questi c’è Ionut Radu: secondo portiere dell’Inter che, però, non trova quasi mai spazio. E anche in Coppa Italia, dopo l’ottima prestazione contro l’Empoli, è stato fatto accomodare in panchina contro la Roma. Il suo agente non ha preso bene le scelte di Inzaghi.
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Inter, agente Radu contro Inzaghi e Handanovic: le parole
Ionut Radu andrà via dall’Inter al termine della stagione? Le possibilità aumenteranno sensibilmente se i nerazzurri dovessero trovare l’accordo per il rinnovo di Handanovic. Le firme di Onana e dello sloveno metterebbero Radu in piena ombra e sul piede di partenza.
L’agente di Radu ha parlato delle scelte di Inzaghi dopo la vittoria in Coppa Italia. Ecco le parole di Oscar Damiani a Tuttosport.
“Siamo delusi. Lo è soprattutto il ragazzo che si allena sempre in modo ineccepibile. All’Inter gli fanno sempre i complimenti. In Coppa Italia contro la Roma avrebbe potuto mostrare le proprie qualità, ma non è stato così. Nonostante contro l’Empoli avesse giocato bene, la società e Inzaghi hanno scelto Handanovic. Per me era logico e giusto giocasse Radu”.
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Ultime Inter, ag. Radu: “Handanovic vuole giocare sempre”
Oscar Damiani, poi, ha addossato le colpe del mancato impiego di Radu tra i pali dell’Inter a Samir Handanovic.
“Stimo Handanovic, è un grande portiere. Ma penso che avrebbe potuto lasciare spazio al suo secondo e non comportarsi come con Padelli, con cui era successa la stessa cosa. Vuol giocare sempre, da ex calciatore non lo capisco. Il suo mi pare un atteggiamento fuori dalla sportività”.
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