Zlatan Ibrahimovic sta pensando al ritiro dal calcio giocato. L’attaccante svedese ha il contratto in scadenza a giugno con il Milan e questa volta può dire addio definitivamente. Il suo futuro dipenderà molto, come sempre, dalle condizioni fisiche.
Milan, ritiro Ibrahimovic: la decisione
Zlatan Ibrahimovic può lasciare il Milan e il calcio. Al termine della stagione, l’attaccante deciderà il suo futuro. Anche in questa stagione sta dimostrando tutta la sua importanza per i rossoneri ma a 40 anni sta vivendo anche momenti complessi dal punto di vista fisico.
Ibrahimovic ha iniziato a pensare al ritiro dal calcio giocato. Il Milan ha ritenuto opportuno rinnovare il suo contratto la scorsa stagione, anche questa volt con ottimi risultati. Ha un ruolo fondamentale sia in campo che negli spogliatoi ma ora le strade (almeno da calciatore) con i rossoneri potrebbero separarsi.
Il sostituto di Ibrahimovic è già in casa: il Milan può affidarsi a Marco Nasti, bomber della Primavera.
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Milan, addio a Ibrahimovic: il nuovo 9 è Nasti
Il Milan ha già in casa il nuovo Ibrahimovic: è Marco Nasti, attaccante della Primavera. Il bomber di Pavia, classe 2003, sta portando in alto la squadra di Mister Giunti dopo un inizio particolarmente complesso.
Marco Nasti può esere l’erede di Zlatan Ibrahimovic. E per lui parlano i numeri e le qualità. Ha segnato 11 gol e servito 3 assist in 14 presenze stagionali. Nelle ultime 9 giornate di campionato ha segnato 9 gol e ha tolto il Milan dai guai.
Il futuro di Marco Nasti sarà al Milan. E il suo sogno, ovviamente, è la Prima Squadra. Ha già svolto qualche allenamento con i “grandi” e Stefano Pioli ha iniziato ad osservarlo da vicino. I suoi numeri parlano chiaro: può diventare l’arma in più dei rossoneri a partire dalla prossima stagione.
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Nasti sogna il Milan: “Ibrahimovic mi aiuta”
Marco Nasti sogna il Milan e inizia ad imparare dai campioni rossoneri. Ai microfoni dei canali ufficiali del club ha parlaro della sua avventura a Milano e dell’importanza dei “grandi”.
“Allenarsi con giocatori come Ibrahimovic, Leao, Tomori è un grande orgoglio. Ti aiutano tecnicamente e fisicamente e ti danno tanto morale.”
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