Inter-Milan, Inzaghi cambia rigorista e annuncia due infortuni

Domani sera si gioca il derby tra Inter e Milan: Inzaghi sfida Pioli. In palio c’è la corsa allo Scudetto, visto che i rossoneri sono a -4 dai cugini nerazzurri e la classifica potrebbe cambiare radicalmente.

Inter, Inzaghi annuncia il rigorista per il derby

Alla vigilia di Inter-Milan, Simone Inzaghi ha presentato il derby in conferenza stampa: tra gli argomenti ha annunciato anche la lista dei rigoristi.

Rigori? “Abbiamo una lista che conoscete, vedremo se capiterà. Lautaro è il rigorista principe, ma ci sono anche Calhanoglu e Perisic“.

Derby che decide lo Scudetto? “Penso di no, abbiamo visto cos’è successo all’andata quando noi eravamo a -7. Abbiamo recuperato tutto il gap. Sappiamo cos’è il derby per i tifosi, ma mancano quindici partite e 45 punti da giocarsi“.

Chi è favorito? “Nei derby non ci sono mai favoriti. Ancora di più in quello di Milano, con due squadre molto forti e organizzate. Motivazioni ed episodi faranno la differenza, dovremo indirizzarli nel modo giusto“.

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Inzaghi, annuncio sugli infortuni: “Out Gosens e Correa. Lautaro da valutare”

Per il derby tra Inter e Milan, Simone Inzaghi dovrà fare a meno di qualche calciatore causa infortunio.

“Lautaro ha lavorato parzialmente ma l’ho visto abbastanza bene. Sanchez mi ha rassicurato che sta nel migliore dei modi e lo vedrò oggi. Mancano Gosens e Correa che dopo due settimane è sereno e spera di accelerare il suo rientro in campo. Per Robin ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma è un ottimo acquisto”.

Soddisfatto del mercato? “Abbiamo ottimi dirigenti e un grande presidente che in questo momento è insieme a noi fisicamente. Abbiamo inserito due calciatori che possono aiutarci. Felipe l’ho allenato, c’era questa possibilità combinata alla voglia di Sensi di giocare con continuità e perciò son contento“.

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Inzaghi: “Tifosi? Sarebbe stupendo San Siro pieno”

Milan più forte dell’andata? “Dopo quel match hanno avuto una leggera flessione complici gli infortuni. Conosco Pioli, so quanto è preparato, da Empoli in poi hanno fatto ottime partite, come noi hanno avuto difficoltà per il campo di San Siro che però è stato rizollato“.

Tifosi? “Sarebbe stato giusto vedere San Siro pieno, lo meritano queste due squadre. All’andata con il 75% era già un’atmosfera diversa, ma cambia sicuramente giocare con 80mila tifosi, piuttosto che 35mila. Speriamo arrivino presto buone notizie“.

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