La crisi che sta vivendo la squadra ha un colpevole per Mino Raiola: a questo punto il doppio colpo di mercato è più facile per la Juventus.
Mino Raiola senza freni: “Sta giocando male ed è colpa del mister”
La Juventus ha da sempre un ottimo rapporto con Mino Raiola. Ad oggi il superprocuratore rappresenta 3 giocatori della Vecchia Signora (De Ligt, Kean e Pellegrini) ma il numero potrebbe salire. Perché secondo quanto riferisce la Bild, l’agente è furioso con l’allenatore del Manchester United per il rendimento di Paul Pogba. Pare infatti che sia da imputare al norvegese il calo di rendimento del francese dell’ultimo periodo, sempre secondo Mino.
Per tal motivo, la Juventus può sognare ancora Paul Pogba ed Erling Haaland, entrambi nella Scuderia dell’agente di Angri. Nonostante infatti il norvegese abbia manifestato la volontà di giocare per il connazionale tecnico dei Red Devils, il raffreddarsi dei rapporti tra lui ed il suo agente complica e non di poco la trattativa.
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Juventus-Pogba, i dettagli dell’affare
Che Paul Pogba voglia tornare alla Juventus non è un mistero. Il francese non ha mai nascosto di portare ancora nel cuore la città di Torino così come le sorti del suo ex club, delle quali parla coi suoi ex compagni di squadra ancora presenti alla Continassa. Ma la Juventus può permetterselo? La domanda se l’è posta lo stesso Raiola, quando ha pubblicamente confermato quanto scritto due righi più su, ma specificando che “servirà capire quanto il club ci crede“.
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Credere in Pogba oggi significa sborsare una cifra vicina ai 100 milioni di euro. Il francese infatti arriverebbe al termine di questa stagione a parametro zero ma tra i soldi dello stipendio di un contratto almeno quadriennale e le commissioni per il suo agente, il prezzo è più o meno quello.
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C’è anche la Juventus su Haaland
Discorso diverso qualora la Juventus, forte della collaborazione con Raiola, volesse dare l’assalto ad Haaland. Il norvegese non guadagna tantissimo (8 milioni all’anno) ma c’è da scommettere che vorrà un aumento per il prossimo contratto e che servirà sborsare tanto, tantissimo per il suo cartellino. 
La Juve non è un club povero, ma nell’ottica di rispettare l’equilibrio di un bilancio già provato, dovrà fare bene i conti e soprattutto fare cessioni importanti per aggiudicarsi il norvegese.
