Ma quale rinnovo, la trattativa è bloccata, il capitano azzurro pronto a lasciare Napoli per firmare con un’altra big.
Mercato Napoli: Insigne via, ecco con chi sta firmando
Altro che rinnovo con il Napoli, la trattativa per il prolungamento del contratto di Lorenzo Insigne oltre al 2022 è bloccata nonostante le frasi di rito.
Come riportato da Ts, infatti, il capitano azzurro non avrebbe ancora trovato l’intesa con il Napoli per il nuovo contratto. Se nelle ultime settimane la strada sembra essersi fatta in discesa, le notizie in arrivo dalla Campania nelle ultime ore cambiano tutti gli scenari. Insigne non sarebbe neppure lontanamente vicino al rinnovo di contratto con De Laurentiis.
Per tale motivo nelle ultime ore si sarebbe fatto concreto l’interesse di mercato di tre club importanti, di cui uno italiano.
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Insigne conteso da Milan, Tottenham e Arsenal
Ad oggi su Lorenzo Insigne in vista del calciomercato, di gennaio ed estivo, ci sarebbero Milan, Arsenal e Tottenahm.
I tre club sarebbero molto interessati a prendere il calciatore a zero dopo il primo febbraio ma potrebbero anche fare un piccolo sforzo a gennaio se il Napoli aprisse.
Fino ad oggi Insigne ha sempre aspettato, ma il faccia a faccia possa tenersi al termine del campionato oppure mai. Dal prossimo 1 febbraio Insigne potrà accordarsi con un altro club a zero. Ad oggi sembrerebbe improbabile che Insigne possa fare una mossa del genere.
Insigne vorrebbe evitarsi l’antipatica disputa in trubunale dopo l’ammutinamento del 5 novembre 2019 al quale ADL sta sottoponendo tutti i parametri zero andati via. 
Insigne vuole rimanere a Napoli?
Il capitano del Napoli è in ritiro con la nazionale a Coverciano e ieri ha affrontato l’argomento in conferenza. Insigne chiede un contratto fino al 2027, cioè quando Insigne avrà 36 anni. Nemmeno dal pranzo condiviso tra il presidente De Laurentiis ed il manager è arrivata l’intesa. Le parti restano in attesa. L’offerta del Napoli molto bassa rispetto ai 4,2 milioni netti che oggi prende Insigne. ADL offre 3 milioni più bonus, cioè la metà di quanto chiede la punta.
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