Problema stipendi per l’Inter, prende voce il tecnico Simone Inzaghi e lo fa in conferenza. Dopo aver saltato alcune conferenze, a causa di una scelta societaria di non presentarsi ai microfoni, prima dei match, e ora la comunicazione ufficiale di fronte alle domande della sala stampa.
Inter, problema stipendi: arriva l’annuncio ufficiale
C’è Simone Inzaghi a prendere voce in conferenza stampa, con i diversi temi che anticipano quello che sarà l’appuntamento contro il Sassuolo di questo week-end.
Al centro delle questioni, ci sono però i problemi di bilancio, proprio della società di Zhang. Il rosso dello stesso bilancio ha raggiunto cifre enormi, tanto da destare preoccupazioni nell’ambiente. Le stesse preoccupazioni però, non sembrano esserci tra le parole di Simone Inzaghi, il tecnico che ha annunciato tutta la verità sulla questione che porta ai problemi per gli stipendi.
“Nessun problema sulla questione stipendi all’Inter, siamo molto tranquilli”. Parola di Simone Inzaghi, che aggiunge: “Non sono la persona adatta per parlarne, io sono l’allenatore, ma su questo posso parlare e dirvi che sono tranquillo. Penso che la società ha fatto buone cose per preservare la squadra, l’ambiente è tranquillo e abbiamo una tifoseria molto compatta. Gli stipendi arrivano con regolarità, tutto tranquillo”.
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Inter, le parole di Inzaghi in conferenza
Oltre alle defezioni a causa del bilancio, con il rosso per l’Inter, sono diversi i temi affrontati da Simone Inzaghi in conferenza stampa: “Questa che arriva contro il Sassuolo sarà una gara difficile, lo sappiamo bene, ci vorrà la vera Inter per portare a casa il risultato. Per la prima volta avrò la squadra al completo, quindi lavorerò tutt’oggi e domattina sceglierò la squadra titolare”.
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Inzaghi, il bilancio dell’Inter e gli obiettivi
Fa un primo bilancio Inzaghi di quella che è la sua Inter, prima della sosta. Ecco le sue parole: “Possiamo migliorare ancora, ci mancano due punti che avremmo meritato tra Genoa e Atalanta. C’è un pizzico di rammarico per la Champions, ma la strada è ancora lunga”. 
