Calciomercato Inter Skriniar Bayern Monaco (Getty Images)
L’Inter di Simone Inzaghi torna in campo dopo la sosta: la sfida alla Sampdoria sarà estremamente delicata e ricca di insidie. Non ci sono notizie positive dall’infermeria, perché è stato annunciato l’infortunio di un big.
L’Inter di Simone Inzaghi giocherà contro la Sampdoria nella terza giornata di Serie A. I nerazzurri dovrebbero fare a meno dei sudamericani ma c’è anche qualche reduce dagli impegni con le squadre europee.
Simone Inzaghi, in sostanza, ha gli uomini contati per la trasferta di Genova. Poco fa, infatti, ha annunciato che l’Inter dovrà fare a meno anche di Alessandro Bastoni, fermato da infortunio.
“Abbiamo un problemino con Bastoni, è tornato affaticato e ha sentito un fastidio. Non ci sarà domani, lunedì dovrà fare degli esami più approfonditi. È un’assenza che ci condizionerà, ma ho tanta scelta in quel ruolo”.
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L’infortunio di Alessandro Bastoni mette l’Inter e Inzaghi nei guai. Non solo per la sfida alla Sampdoria, ma anche per l’inizio della Champions League. Il tecnico nerazzurro, però, è fiducioso di poter schierare gli uomini giusti per vincere a Marassi e continuare a scalare la classifica.
La speranza di Inzaghi è quella di ritrovare Lautaro e Correa e poter schierare il numero 10 dell’Inter da titolare.
“Per la formazione devo valutare oggi, soprattutto i quattro sudamericani, che non ho ancora visto. Sono arrivati nella notte Vidal e i due argentini, Vecino solo stamattina. Faremo una sgambata e deciderò, questa volta non avrò molto abbondanza, dovrò capire chi ha recuperato meglio.
Quali errori evitare? “Non dobbiamo pensare alla partita dopo, quello è l’errore più grande che possiamo fare. La Sampdoria è una squadra intensa, farà di tutto per crearci problemi, bisogna essere focalizzati su quella partita”.
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Simone Inzaghi, poi, si è soffermato anche sull’inserimento di Denzel Dumfries e sulle gerarchie sui calci di rigore.
Rigori? “Calhanoglu e Lautaro calciano molto bene, all’occorrenza abbiamo Dimarco, Sanchez e Correa. Quando finiamo l’allenamento si fermano a provarli. Siamo condizionati dal rientro dei nazionali, ma questo vale anche per i miei colleghi. Ci sono questi calendari stabiliti da tempo, proverò a mandare in campo la miglior formazione possibile“.
Dumfries? “È un grandissimo giocatore. Viene da un altro campionato, sta imparando la lingua. Diventerà un giocatore importante per l’Inter, nelle prossime gare sicuramente ci sarà spazio per lui“.
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